SALERNITANA: PREMI E PORTE APERTE –

La trasferta di Verona è dietro l’angolo e la Salernitana vuole trascorrere la vigilia con i suoi tifosi. Come avvenuto ad ottobre, prima della gara dell’Olimpico con la Lazio, la società del presidente Iervolino si è attivata per poter aprire le porte della curva sud Siberiano ai tifosi in occasione della seduta di rifinitura di domani in programma alle ore 10.30. Nicola e la squadra potranno fare il pieno di sostegno e calore in vista di una gara molto attesa e sentita, che ha anche evidenti implicazioni di classifica nell’immediato e che potrebbe incidere anche su valutazioni inerenti il futuro. Lunedì, a Roma, il presidente Danilo Iervolino riceverà un riconoscimento speciale nell’ambito dell’edizione 2023 del Premio Andrea Fortunato. La cerimonia di consegna dei premi e dei riconoscimenti si svolgerà al Coni. Il presidente Iervolino sarà insignito di un riconoscimento speciale in quanto la Salernitana è stata la prima società ad aver adottato il passaporto ematico per tutti i suoi tesserati. Domani la vigilia della trasferta di Verona insieme ai propri tifosi che stanno acquistando i tagliandi per il settore ospiti del Bentegodi che sarà accessibile a prezzi ridotti per la tifoseria di casa. Anche la Salernitana ha deciso di abbassare i prezzi per la prossima gara interna con la Lazio. Il rapporto con la gente si alimenta attraverso il contatto più o meno diretto e gli allenamenti a porte aperte ne sono un esempio, ma anche con scelte e decisioni concrete perché la passione non sempre può essere senza prezzo. Per la gara del 19 febbraio, alle ore 15, è stata introdotta la tariffa under 14 in tutti i settori ad eccezione della curva sud. Un segnale di apertura da cogliere positivamente perché proprio i costi degli abbonamenti e dei tagliandi, specie per alcune partite, hanno suscitato malcontento nella tifoseria. Per la gara di domenica 19 febbraio la curva costerà 25 euro, 45 i distinti, 52 la tribuna azzurra. L’auspicio è che la società possa trovare un soddisfacente punto di equilibrio tra le esigenze di fare cassa, sicuramente legittime per far fronte a costi di gestione ed investimenti sostenuti, e quelle della gente che vorrebbe sempre poter essere nelle condizioni di seguire dal vivo la squadra del cuore. Un Arechi sempre pieno potrebbe generare quell’energia positiva che in questa stagione è un po’ venuta meno, anche perché non sempre la squadra ha offerto prestazioni da applausi.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto