In sala video per rivedere la gara con la Lazio, analizzando aspetti positivi e criticità, ma anche per dare al gruppo fiducia, facendo capire che la strada intrapresa è quella che può dare risultati e soddisfazioni. Non era facile imbavagliare la Lazio, una delle squadre più forti e dall’identità tattica più robusta della serie A, e la Salernitana c’è riuscita per quasi un’ora, commettendo anche qualche errore ma interpretando nel complesso con il giusto spirito il match. Il crollo mentale e fisico dopo il gol di Immobile è stato evidente ed è uno degli aspetti su cui Sousa intende lavorare, perché le partite sono spesso indirizzate da episodi, ma non si può mollare dinanzi alla prima avversità. Il contraccolpo psicologico è stato figlio anche delle difficoltà del momento, della lunga fase di involuzione che la Salernitana ha attraversato e da cui deve cercare di uscire. Per questo occorre lavorare tanto, sia sotto l’aspetto mentale sia sotto l’aspetto fisico. Paulo Sousa ha fatto capire che qualche preoccupazione esista in merito a questo particolare e la condizione fisica non può essere certo trascurata proprio ora che si è entrati ormai nella fase calda del campionato e che, fra l’altro, i ritmi si alzeranno. Importante, allora, cercare di riempire il serbatoio delle energie, alimentando corpo e mente e provando a dare anche messaggi, sollecitazioni, obiettivi che possano stimolare il gruppo portando anche quella ventata di novità e di aria nuova che potrebbe servire ad alleggerire lo spirito. E sarà fondamentale poter recuperare tutti quei calciatori che hanno fin qui marcato visita o che sono venuti meno di recente. Fazio non sarà disponibile nemmeno domenica e potrebbe mettere nel mirino la trasferta di Marassi. Troost- Ekong spera di tornare ad aprile. Mazzocchi e Maggiore sono ormai recuperati. Bisogna cominciare ad inserirli in gruppo, considerandoli almeno pronti per essere convocati e dare un contributo a gara in corso. Bronn ha commesso una imperdonabile ingenuità, rimediando un cartellino rosso per reiterate proteste e la sua assenza domenica priverà Sousa di un titolare in difesa dove dovrebbe rivedersi Gyomber dal primo minuto. Il tecnico portoghese dovrà decidere se inserire Sambia a destra per dare a Candreva la possibilità di giocare in posizione più accentrata ed anche qualche metro più avanti così da sfruttare le sue doti di uomo assist. Il nodo principale è il recupero di Dia. Ieri l’attaccante senegalese si è allenato a parte, riprendendo piano piano confidenza con il prato dopo una settimana di riposo a causa del problema al polpaccio. Sarà monitorato giorno per giorno e si spera che per domenica sia in grado di dare il suo apporto, anche perché là davanti si fatica ad inventare qualcosa e le sue giocate potrebbero davvero fare la differenza.
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