GRANATA: ABBONDANZA PER IL MILAN –

Mazzocchi e Maggiore hanno firmato la seconda presenza di fila, aumentando anche il minutaggio. Dopo metà ripresa col Monza, ecco un tempo intero, il secondo, per terzino destro e centrocampista nell’arena di Marassi dove si sono rivisti anche Dia e Bohinen. Il primo ha dato saggio delle sue doti di scattista, senza, però, brillare in precisione e lucidità nelle scelte, il secondo ha confermato le due qualità di sapiente gestore del pallone ma deve ancora crescere sotto l’aspetto fisico. Per ora, Sousa non ritiene il norvegese pronto per giocare in un centrocampo a due. Il play norvegese potrà trovare spazio da vertice basso con due mediani al suo fianco. Questa soluzione dovrebbe restare una opzione a cui far ricorso durante la gara, ma non inizialmente anche perché con il 3-4-2-1 la Salernitana sta trovando linee di passaggio ed equilibri tattici che non si erano ancora visti. E’ chiaro che con il centrocampo a tre anche Maggiore potrebbe diventare più incisivo, visto che l’ex Spezia nasce come mezz’ala di inserimento. Sousa, però, gli sta chiedendo di prendere possesso della mediana anche all’interno di una differente interpretazione tattica ed attende progressi da parte di Nicolussi Caviglia, momentaneamente scivolato in seconda fila. Sulle corsie laterali c’è Mazzocchi che scalpita. A Genova l’ex Venezia ha provato a sprigionare i cavalli del suo motore nel secondo tempo e, di certo, contro il Milan vorrebbe essere titolare anche per poter mandare un segnale al c.t. Mancini in vista delle imminenti convocazioni per i prossimi impegni della Nazionale. In difesa potrebbe tornare in gruppo Fazio, mentre Trost-Ekong spera di farlo ad aprile. In attacco Piatek si prepara alla gara da ex. Dia spera di ritrovare spazio dall’inizio, ma l’assetto con due trequartisti portati a dare una mano al centrocampo sta dando buone risposte e potrebbe essere confermato anche al cospetto dei rossoneri di Pioli. C’è quasi una settimana a disposizione per valutare ogni aspetto. Sousa chiederà innanzitutto alla squadra di spingere tantissimo in allenamento perché è solo col lavoro quotidiano che si può raccogliere il risultato quando si va in campo.

Autore dell'articolo: Redazione