DIALOGHI CON LA TUNISIA PER LA NUOVA MEDICINA MEDITERRANEA: SECONDA GIORNATA –

Prosegue anche oggi, presso la sede dell’Ordine dei Medici Di Salerno con la seconda giornata di confronti, l’incontro “Scuola Medica Salernitana… e prima?”, dialoghi con gli studiosi tunisini e di altre aree del Mediterraneo su una medicina moderna che attinga alle regole preziose della tradizione. Il Convegno è organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, presieduto dal dottor Giovanni D’Angelo, attraverso la Fondazione Euthòpia, con la Fondazione Scuola Medica Salernitana e il Comune di Salerno. Per tre giorni, i medici tunisini, esperti, docenti universitari e medici salernitani hanno posto l’accento sul ruolo esclusivo che la Scuola Medica Salernitana ha avuto nel veicolare il sapere medico antico ben conosciuto dal mondo arabo e che giunse a Salerno attraverso Costantino l’Africano e i suoi scritti. Tra le finalità del progetto c’è anche quella di promuovere studi e incontri che permettano ai paesi affacciati sul Mediterraneo di ritrovare le antiche comuni radici mediche e di comprendere gli scambi reciproci. Tra i momenti fondamentali dell’iniziativa un progetto di gemellaggio tra Salerno e Cartagine alla presenza del Sindaco di Cartagine Hayet Bayhoud e la traduzione del Regimen Sanitatis Salernitanum in inglese, francese, portoghese, arabo e anche napoletano.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro