Un’arma clandestina ed una placca falsa dei Carabinieri. È quanto hanno trovato nell’ abitazione di un 41 enne salernitano, Ivan Flauto, gli agenti della Squadra Mobile di Salerno nel corso di una perquisizione personale e locale su iniziativa.
Un insospettabile, arrestato in flagranza di reato dopo una perquisizione domiciliare che ha portato i poliziotti a tenere d’occhio l’uomo, con piccoli precedenti per reati contro il patrimonio, nell’ambito di una serie di controlli potenziati in città in seguito ad alcuni episodi malavitosi all’attenzione degli inquirenti.
I poliziotti dopo aver verificato che il 41 enne, residente a Salerno, manteneva rapporti con soggetti pregiudicati, sulla scorta di alcuni elementi acquisiti hanno avuto fondato motivo di ritenere che l’uomo potesse avere qualcosa nascosto. E di fatto così è stato nella sua abitazione in pieno centro i poliziotti hanno ritrovato ben nascosta un’arma clandestina con matricola abrasa e una placca falsa riproducente quella utilizzata dall’Arma dei Carabinieri. Flauto è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’attività di polizia diretta dal capo della squadra Mobile Gianni Di Palma potrebbe legarsi e dare seguito all’arresto di Gaetano Cimmino, il fruttivendolo del centro storico di Salerno già noto alle forze dell’ordine, vittima di un agguato andato in scena il 5 febbraio del 2001 davanti al suo negozio di frutta e verdura in via Romualdo Guarna utilizzato anche per spacciare droga.
Gaetano Cimmino, ultrasessantenne, è stato arrestato nei giorni scorsi a fine febbraio, poiché è stato trovato in possesso anche in questo caso , a seguito di perquisizione domiciliare condotta presso due esercizi commerciali da lui gestiti, di un revolver di colore nero calibro 44, privo di marca e matricola illeggibile, con 72 cartucce dello stesso calibro; una riproduzione di un revolver cal. 6 ed una pistola calibro 8, prive di tappo rosso con relativo munizionamento a salve Durante la perquisizione degli agenti della Squadra Mobile, hanno trovato anche due “placche” false, riproducenti lo Stemma della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza. Documenti ed armi che hanno portato ad ampliare le indagini degli agenti della squadra Mobile.
Oggi si registra non solo l’arresto di Ivan Flauto che dovrà chiarire perché deteneva in casa un’arma ed una placca falsa dei carabinieri, ma anche di un altro soggetto in flagranza di reato, Mario SIANO, in quanto trovato in possesso, a seguito di perquisizione domiciliare, di un’arma clandestina del tipo revolver con matricola abrasa, 450 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo cocaina, 50 cartucce di diverso calibro, 40 confezioni di sostanza da taglio, materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione e la somma di 1.600 euro.
Arresti e ritrovamenti di armi che confermano un certo fermento criminale in città, dove negli ultimi tempi non sono mancati spari e rapine.