Averci creduto sempre, fino in fondo, non è bastato. Alla sirena conclusiva, seppur di misura, sono stati i padroni di casa della Nutribullet Treviso ad aggiudicarsi al PalaVerde, col punteggio di 89-88, la sfida valevole per la ventiduesima giornata del campionato di serie A.
Peccato per quel terzo quarto in cui la Givova Scafati ha subito un parziale importante, finendo sotto la doppia cifra di svantaggio, perché forse, senza quel passivo, sarebbe stata tutt’altra partita. Senza Pinkins e con Okoye a mezzo servizio, la truppa di coach Sacripanti ha giocato a testa alta su un campo difficile e messo in seria apprensione la squadra di casa fino al suono della sirena conclusiva, rischiando addirittura di aggiudicarsi i due punti in palio nel concitato finale in cui anche la sfortuna ha avuto il suo peso specifico.
Pur non avendo vinto la sfida (andata invece ad appannaggio della squadra più costante, fisica e solida), resta la consapevolezza di avere ancora tanto da dire a questo campionato, anche alla luce dei risultati provenienti dagli altri campi, che tengono ancora aperta la corsa verso la salvezza, con ben otto giornate ancora da disputare (sedici punti in palio).
LA PARTITA
Capitan Rossato (in quintetto base) ed il pivot Thompson sono i mattatori dei primi minuti di gioco in cui i gialloblù tengono il naso avanti (4-7 al 3’). Banks, tra i padroni di casa, è il più attivo e prolifico: da solo mette infatti a segno i canestri che tengono la sfida equilibrata (9-9 al 4’). L’ingresso dell’ex Logan regala nuova linfa all’attacco scafatese (17-15 all’8’), mentre entrambi i tecnici danno spazio agli uomini delle panchine, senza però riuscire a smuovere gli equilibri, complici diversi errori in fase realizzativa sia da una parte che dall’altra (17-17 al 9’). Le ultime azioni sono però tutte di marca trevigiana, che valgono il momentaneo massimo vantaggio +7 (24-17) alla fine della prima frazione.
Con l’ingresso in campo di Butjankovs cambia l’assetto dei viaggianti, che sembrano trovare maggiore solidità e ordine, inanellando i canestri che valgono il parziale di 0-7 (bene Mian), che ristabilisce l’equilibrio (24-24 al 12’). Continuano gli errori in fase realizzativa e di impostazione da una parte e dall’altra, con la sfida che fatica a trovare un padrone (32-30 al 17’). Non è una bella gara, ma divertente e veloce (34-36 al 19’), la cui prima parte termina 38-36 in favore dei padroni di casa.
La ripresa delle ostilità vede i padroni di casa in gran spolvero, autori di un break di 7-2 che porta il punteggio sul 45-38. Il solco si amplia col trascorrere dei minuti, perché la Givova fa fatica a contenere la furia agonistica della Nutribullet, che invece trova la via del canestro con continuità, mettendo a segno i canestri della doppia cifra di vantaggio (53-43 al 26’). Ogni successivo tentativo dei campani di rientrare in partita si rivela vano, manca quel pizzico di cattiveria agonistica che farebbe la differenza, così il terzo quarto si chiude sotto 62-50.
In avvio di ultimo periodo, i gialloblù pressano a tutto campo e tentano di assottigliare il divario (70-60 al 33’), ma Banks, Ellis ed Invernizzi non permettono agli avversari di rientrare in partita (73-60 al 34’). L’ingresso di Logan è ossigeno puro per l’attacco scafatese, una sua tripla a metà periodo porta temporaneamente il passivo sotto la doppia cifra (74-65) e un suo canestro in contropiede in sottomano vale poi il –7 (78-71 al 37’). Rossato realizza un minuto più tardi la tripla del –6 (80-74). I campani non mollano, ci credono fino alla fine: con il ricorso al fallo sistematico e grazie alle triple di Logan ed Hannah ed al canestro da sotto di Imbrò, addirittura raggiungono il vantaggio 87-88 a 10 secondi dalla fine, ma nella successiva azione Iroegbu realizza entrambi i tiri liberi che regalano il successo di misura 89-88 a Treviso.
LE DICHIARAZIONI
Il capo allenatore Stefano Sacripanti: «Dal punto di vista tecnico tattico, devo ammettere che abbiamo disputato un cattivo terzo quarto, con tre o quattro palle perse di fila. Nei primi due quarti, invece, abbiamo scelto i tiri migliori e selezionato bene le varie soluzioni. Ci siamo snaturati all’inizio, facendo giocare Stone da 4, a causa dell’assenza per infortunio di Pinkins. Abbiamo poi utilizzato da 4 sia Butjankovs, che De Laurentiis ed Okoye, ma non abbiamo mai avuto un buon equilibrio, motivo per cui siamo andati sotto anche oltre la doppia cifra. Poi però, a quel punto, ho pensato di cominciare a mettere pressione in difesa, a raddoppiare e a giocare addirittura con un solo interno e quattro esterni: in tal modo, siamo riusciti a rimontare all’improvviso, raggiungendo il +1 a pochi secondi dalla fine. Sarei ipocrita se dicessi che avremmo meritato la vittoria, però se la sconfitta sarebbe stata beffarda per Treviso, è stata però una mezza beffa per noi che, tra mille difficoltà, senza Pinkins e con Okoye non al meglio, ci abbiamo creduto fino in fondo, andando ad un passo da quei due punti che avrebbero cambiato il volto della nostra stagione, sia per la classifica che per la fiducia. Treviso ha disputato una gara solida e fisica, mentre noi torniamo a casa con la consapevolezza che possiamo giocarcela contro tutti e che prima o poi la fortuna girerà anche dalla nostra parte».
NUTRIBULLET TREVISO – GIVOVA SCAFATI 89-88 (24-17; 14-19; 24-14; 27-38)
NUTRIBULLET TREVISO: Banks 14, Iroegbu 19, Tadiotto n. e., Ellis 16, Zanelli 5, Jurkatamm 2, Vettori n. e., Sorokas 8, Faggian 4, Scandiuzzi n. e., Invernizzi 8. Allenatore: Nicola Marcelo. Assistenti Allenatori: Morea Alberto, Pomes Lorenzo.
GIVOVA SCAFATI: Stone 3, Okoye 6, Imade n. e., Mian 8, Hannah 7, De Laurentiis 6, Rossato 19, Imbrò 4, Butjankovs, Thompson 14, Tchintcharauli n. e., Logan 21. Allenatore: Sacripanti Stefano. Assistenti Allenatori: Ciarpella Marco, Mazzalupi Emanuele.
ARBITRI: Begnis Roberto di Crema (Cr), Bongiorni Andrea di Pisa, Valzani Andrea di martina Franca (Ta).
NOTE. Falli: Treviso 21; Scafati 25. Usciti per cinque falli: Rossato, Thompson. Tiri dal campo: Treviso 30/58 (51,7%); Scafati 28/59 (47,5%). Tiri da due: Treviso 22/35 (62,9%); Scafati 17/31 (54,8%). Tiri da tre: Treviso 8/23 (34,8%); Scafati 11/28 (39,3%). Tiri liberi: Treviso 21/26 (80,8%); Scafati 21/23 (91,3%). Rimbalzi: Treviso 27 (10 off.; 17 dif.); Scafati 32 (12 off.; 20 dif.). Assist: Treviso 17; Scafati 12. Palle perse: Treviso 18; Scafati 21. Palle recuperate: Treviso 13; Scafati 8. Stoppate: Treviso 1; Scafati 2.