Mentre il sindaco Napoli accusa l’opposizione di mancanza di senso di responsabilità politica, ovviamente dai banchi dell’opposizione non sono mancati attacchi duri. Zitarosa giustifica il ritardo per motivi di lavoro, ma Catello Lambiase parla di sfiducia nei confronti del sindaco di Salerno da parte della sua stessa maggioranza. “Evidentememte chi manovra i i fili, il Governatore ed il figlio Piero, non gli avranno ben spiegato che, da quando esiste la politica, è la maggioranza che ha l’onere di garantire il numero legale e la minoranza ha il dovere di ostacolare provvedimenti che ritiene assunti non nell’interesse della città e, in ogni caso, non condivisibili” ha scritto Roberto Celano. “La maggioranza, oggi, ha dimostrato di mettere davanti alla cittadinanza e ai bisogni dei cittadini, gli interessi personali. Non vorremmo che dietro questa scelta ci sia il solito braccio di ferro per ottenere poltrone e assessorati. Ma non solo: la mozione dei consiglieri di opposizione fatta mettere tra i punti all’ordine del giorno che riguarda il Fusandola andava discussa alla presenza di tutti i consiglieri, compresi quelli di maggioranza che – a suo tempo – hanno votato favorevolmente una scelta equivoca. Inoltre all’odg c’erano punti importanti da discutere che riguardavano soprattutto scelte politiche di questa amministrazione come il documento unico di programmazione, la razionalizzazione dei costi e l’accorpamento delle società partecipate e i debiti fuori bilancio che vedono anche e soprattutto la maggioranza attori protagonisti nella votazione. Possiamo immaginare che chi non si è presentato non condivida le decisioni prese dalla giunta comunale che ha in capo il sindaco Napoli che, questa mattina, ha avuto la prova di una scarsa tenuta della sua squadra su cui consigliamo una riflessione interna” si legge in un altro documento firmato da Catello Lambiase, Corrado Naddeo, Claudia Pecoraro, Donato Pessolano, Giuseppe Ventura (già consigliere, membro gruppo Oltre), Elisabetta Barone, Gianluca De Martino (in rappresentanza gruppo civico Salerno in Comune).
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