Testa all’Inter, vietato restare ancorati a ciò che è accaduto appena due giorni fa. A La Spezia è finita in pareggio, tra rimpianti e brividi, ma ora bisogna puntare l’attenzione sul prossimo impegno. L’Inter è già alle porte ed arriverà all’Arechi dopo la semifinale di andata di Coppa Italia con la Juventus e prima della gara di Champions con il Benfica. I nerazzurri sono reduci da quattro sconfitte nelle ultime cinque gare di campionato ed ora anche il quarto posto è in pericolo, almeno quanto la panchina di Inzaghi che qualche anno fa aveva già l’accordo per sedersi su quella della Salernitana. Sousa punta al sesto risultato utile di fila, ma sa bene che la gara di venerdì sarà ancor più difficile proprio per la difficile situazione dei nerazzurri che vorranno dar fondo a tutte le proprie risorse tecniche ma anche morali per invertire la rotta. Servirà una Salernitana intensa, attenta, non solo pronta a reagire agli eventi ma anche e soprattutto determinata e convinta per poterli governare. La continuità di rendimento conforta, ma Sousa sa che i suoi possono fare meglio sul piano della prestazione rispetto a quanto visto nel secondo tempo al Picco e proprio su questo sta già battendo. Il tecnico portoghese chiede ulteriori miglioramenti sul piano mentale e dell’espressione del gioco perché è convinto che la squadra abbia grosse potenzialità. Ci sarà il pienone contro l’Inter e ciò renderà l’atmosfera ancor più effervescente. L’obiettivo sarà confezionare una bella sorpresa di Pasqua per i propri tifosi, ma sarà necessaria una prestazione perfetta. Sousa potrebbe dare continuità alla formazione proposta al Picco. In difesa ci dovrebbe essere la conferma in blocco del terzetto schierato nelle ultime settimane. Pirola ha chiesto scusa per l’errore costato il gol del pareggio domenica, ma per Sousa il giovane scuola Inter non è in discussione. Le alternative nelle varie posizioni non mancano, ma i titolari non dovrebbero correre rischi. Sulle fasce Sambia e Bradaric saranno confermati, anche perché Mazzocchi non sa ancora se potrà dare il suo apporto in campo. In mediana si ripartirà da Lassana Coulibaly e molto probabilmente da Vilhena, visto che Maggiore e Bohinen non sono entrati in partita al Picco. Ancora indisponibile Crnigoj. In attacco potrebbe esserci la conferma della soluzione varata domenica con Dia punta esterna e Piatek centravanti e l’ex Candreva a fare da regista avanzato.
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