La Polizia di Stato celebra domani, 12 aprile 2023, il 171° anniversario dalla fondazione, alla presenza del Prefetto e delle autorità militari, civili e religiose della Provincia.
Una giornata volta a sugellare l’orgoglio ed il senso di appartenenza che accumunano le donne e gli uomini della Polizia di Stato il cui lavoro quotidiano si proietta tra la gente. Un lungo percorso durante il quale la Polizia di Stato è cambiata, si è evoluta insieme alla società, è migliorata senza perdere mai di vista il suo obiettivo più profondo: essere al servizio delle istituzioni democratiche e dei cittadini.
Era il 1852 quando ebbe inizio il lungo percorso di impegno al servizio del Paese, percorso segnato dallo spirito di sacrificio di chi ci ha preceduto mettendo la propria vita al servizio degli altri. Durante questi 171 anni la Polizia è passata da una struttura militare ad una civile ad ordinamento speciale, restando però sempre al passo con i tempi. Ciò che non è mai cambiata è l’identità che caratterizza la nostra Amministrazione. Donne e uomini che con passione e impegno operano al servizio del cittadino, sempre presenti per assistere chi ha più bisogno nelle tante situazioni di difficoltà vissute dal nostro Paese.
Un servizio fatto di assidua vicinanza, che caratterizza il nostro #essercisempre per garantire la sicurezza delle comunità, delle quali la Polizia di Stato è parte integrante.
Quest’anno la cerimonia, con inizio alle ore 11.00, si svolgerà a Padula, nello splendido scenario della Certosa di San Lorenzo, coniugando la bellezza del luogo con il nostro spirito di servizio.
Dopo i messaggi e i saluti istituzionali prenderà la parola il Questore della Provincia di Salerno, dott. Giancarlo Conticchio, che terrà il discorso di rito. Nella fase successiva si procederà alla consegna delle onorificenze agli appartenenti alla Polizia di Stato che si sono particolarmente distinti in attività di servizio. L’evento sarà anche l’occasione per fare il punto sull’attività espletata della Polizia di Stato in Provincia di Salerno, a testimonianza dell’impegno degli uomini e delle donne in divisa, in un anno passato al servizio della collettività.