Sei gol, tante emozioni, qualche rimpianto ma anche la soddisfazione per aver centrato il decimo risultato utile di fila. La Salernitana è la squadra con la striscia aperta più lunga in serie A e le seconda in Europa, dietro il Manchester City. Otto pareggi e due vittorie per Sousa, ieri costretto a seguire la gara da un box in tribuna stampa per squalifica, e brava a fronteggiare una Fiorentina brillante ed in forma, in grado di dare qualità e ritmo al suo gioco e dotata di una panchina lunga e profonda. La sfida tra Sousa ed Italiano ha regalato novanta minuti divertenti e pieni di emozioni ai circa diciottomila tifosi presenti che hanno potuto ammirare la tripletta di Boulaye Dia. Con quindici gol all’attivo il senegalese è diventato il miglior marcatore di sempre dei granata in serie A. Ieri ha aperto le danze su assist di Bradaric, sfruttando al meglio la sua capacità di attaccare in campo aperto. Finta secca sul difensore in disperato recupero e nessuna esitazione dinanzi all’ex Terracciano. L’infortunio di Gyomber, da valutare per Empoli così come Candreva, ha tolto esperienza alla difesa di Sousa che ha pagato dazio quando Gonzalez è saltato più in alto di Daniliuc su un cross dalla destra del fronte offensivo viola che non sembrava di difficile lettura. Nella ripresa, ancora Dia, lanciato magistralmente da Botheim, ha raddoppiato con un altro pezzo di bravura. Corsa, dribbling e destro secco: il senegalese ha fatto impazzire ancora l’Arechi che, intanto, riceveva buone notizie dagli altri campi per le sconfitte di Spezia e Lecce, cui in serata si sarebbe aggiunta quella del Verona. La Fiorentina, però, ha saputo ancora una volta rimettersi in partita. Bonaventura, uno dei cambi viola, ha recuperato palla su Dia, che ha protestato per un fallo, e lanciato Ikoné. Due a due e partita nuovamente in equilibrio fino a quando Mazzocchi non ha costretto Terracciano a stenderlo in area per frenarne lo slancio. Rigore e, manco a dirlo, tris di Dia che ha calciato forte ed incrociato, rendendo vano il tuffo del portiere viola. Neanche al terzo tentativo di fuga la Salernitana ha chiuso i conti. Sousa non ha ordinato cambi alla panchina e la Fiorentina ha pareggiato con una velenosa punizione di Biraghi, la cui traiettoria è stata modificata dalla deviazione di Dia, uomo decisivo più che mai in entrambe le aree di rigore. Tre a tre e decimo risultato utile di fila per la Salernitana che sale a 35 punti in classifica e si prepara alla trasferta di lunedì 8 maggio ad Empoli con la consapevolezza che l’obiettivo salvezza è sempre più vicino.
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