PREMIO INDUSTRIA FELIX, LA COMMUNITY COOKING LEADER TRA LE AZIENDE PIU’ COMPETITIVE DELLA CAMPANIA

A Luigi Snichelotto, imprenditore e filantropo, il Premio Industria Felix “La Campania che compete”, dedicato alle 76 aziende più performanti e competitive della Campania, per sostenibilità economico-gestionale, ambientale e sociale, selezionate su 60mila censite.

“Tra le migliori imprese del settore ristorazione per performance gestionale e affidabilità finanziaria Cerved con sede legale in regione Campania” è la motivazione che accompagna il prestigioso riconoscimento assegnato alla Community Cooking Leader Srl, di cui Snichelotto è amministratore, partner del brand internazionale McDonald’s per le province di Salerno e Potenza.

“È un’emozione molto forte. Siamo felici di questo Premio inatteso. Siamo molto orgogliosi di essere tra le migliori 76 imprese campane, selezionati su migliaia e migliaia di bilanci – afferma Luigi Snichelotto, a margine della premiazione svoltasi nel suggestivo Auditorium Città della Scienza a Napoli – Lo scorso anno abbiamo ricevuto un Premio come “Best Employed Company” per la nostra politica dedicata alla valorizzazione del nostro personale. Questo nuovo riconoscimento attesta la capacità di bilancio impeccabile. Io sono il frontman dell’azienda, ma il Premio Industria Felix è il frutto di un lavoro molto complesso di un team articolato. La Community Cooking Leader Srl è un’azienda partner di un gruppo internazionale, con un organico di circa 240 dipendenti. Desidero ringraziare tutta la nostra organizzazione, i nostri manager, il personale tutto e chi ci ha accompagnato dall’inizio del nostro percorso, da circa 25 anni, tra i quali i “Commercialisti Associati” di Napoli. Il Premio – prosegue Snichelotto – va principalmente a loro e ai nostri revisori dei conti capitanati dal Dott. Francesco Di Fiore, al dipartimento Legal e gli altri che hanno determinato, tutti insieme, questa propensione aziendale alla trasparenza, valore fondamentale nell’attività che svolgiamo”.

In occasione della convention che ha accompagnato la premiazione, è stata presentata l’inchiesta sui bilanci realizzata da Industria Felix Magazine, trimestrale di economia e finanza diretto da Michele Montemurro in supplemento con Il Sole 24 Ore, e Cerved, condotta su circa 60mila società di capitali con sede legale in Campania.

Una Campania che registra un trend in crescita nel post Covid, con il 74,5% delle imprese che ha generato utili. Un dato uguale a quello delle regioni del Nord Est, anche se con margini inferiori. Circa 60mila società di capitali con sede legale in Campania e fatturati sopra il milione di euro, che complessivamente hanno realizzato 107 miliardi di fatturato, circa un quarto in più rispetto all’anno precedente, con quasi mezzo milione di addetti (+9,9% il delta riferito all’anno precedente).

“In questa sala è racchiuso il cuore pulsante della Regione Campania che è riuscito a sorreggere l’economia. Impresa resiliente e resistente, che nel post pandemia ha registrato un aumento del Pil interno. Industria Felix premia la sostenibilità di bilancio e redditività delle imprese. Investiamo sulla regione più bella d’Italia. Un premio che cerca eccellenza in modo oggettivo, su bilancio economico oggettivo”, insiste Luigi Traettino, presidente di Confindustria Campania.

A tracciare lo scenario campano e quelle che definisce le “contraddizioni del Pnrr” nell’incapacità di colmare il divario Sud-Nord, è intervenuto il Presidente Vincenzo De Luca. Sostenibilità, innovazione, aerospazio i 3 assi fondamentali per il futuro della Campania, oltre ad occupazione qualificata e attrazione di investimenti.

Obiettivi: Internazionalizzazione, Export, Agritech, Zes, Progetti Tailor made, Aerospaziale.

“È un luogo comune affermare che il Sud sia sprovvisto di sistemi e grandi gruppi imprenditoriali. In realtà il sud ha grandi aziende, personale e voglia di fare. Il potenziale è enorme, bisogna saper coinvolgere. L’individualismo non aiuta in uno scenario complesso come quello attuale – sottolinea Luigi Snichelotto, commentando i trend in crescita della Campania e le sfide del futuro per la regione nei diversi settori – Saranno essenziali formazione, accesso al credito e la capacità di sognare e di interpretare il futuro. Riuscire a decodificare quelli che sono i segnali che provengono dal mercato di riferimento di ciascuna azienda impegnata nel territorio. Formare i giovani all’accesso nel mondo aziendale, nei vari livelli di responsabilità. La nostra sfida personale è fare bene il nostro lavoro per la Campania e l’Italia, che possa essere sempre più produttiva, competitiva e prospera”.

Qual è il segreto del successo? “È fare il proprio lavoro con passione, impegno e serietà. Trasparenza nel porre come obiettivo principale la qualità, il rispetto delle leggi, dei regolamenti, delle procedure – continua Snichelotto – In Italia si può fare azienda rispettando tutti questi parametri e nonostante l’eccessiva burocrazia che a volte ci rallenta. Quando si ha voglia di fare e la passione che ci deve muovere. I risultati arriveranno a prescindere. Altra prerogativa che non deve mancare a chi si occupi di azienda è la possibilità di accesso al credito, la capacità di garantire dei flussi e una prospettiva futura che sia stabilizzata: tutti parametri essenziali per generare sviluppo. Sopra ogni cosa, però, non deve mai mancare il rispetto versi i nostri clienti, senza mai deluderli: è la chiave di volta in un mondo estremamente liquido come quello che viviamo”.

Autore dell'articolo: Redazione