L’individuazione precoce di forme tumorali eredo-familiari, in particolare della mammella, dell’ovaio e del colon retto, per poter intervenire tempestivamente e dopo aver identificato patologie genetiche rare, attraverso l’ausilio di moderne strumentazioni di laboratorio e di bioinformatica. E’ l’obiettivo del Laboratorio di Patologia Molecolare e Genomica Medica, dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, diretto dal Professore Alessandro Weisz, ed ubicato presso il Presidio Ospedaliero G. Da Procida. Le prestazioni, per la prima volta in essere all’interno dell’Azienda Sanitaria Salernitana, saranno rivolte ai pazienti ricoverati nell’AOU, o in regime di Day Hospital, diversamente, i pazienti esterni, potranno usufruire dei suddetti servizi, previa prenotazione con CUP regionale, o tramite le reti oncologiche regionali. L’equipe multidisciplinare, composta da professionisti del settore, opererà all’interno di un programma di assistenza, tra l’Ambulatorio di Consulenza Oncogenetica e di Genetica Medica presso il Ruggi, e in un Laboratorio di Patologia Molecolare e Genomica Medica, presso il Presidio Da Procida. Grande soddisfazione da parte della Direzione Strategica del Ruggi che sottolinea l’importanza sul territorio di un servizio che garantisca la diagnosi precoce e la prevenzione di tali patologie, per i pazienti in carico e per i propri familiari. Lunedì mattina, dalle ore 9 alle 14, dopo i saluti istituzionali del Direttore Generale del Ruggi, dottore Vincenzo D’Amato, della Direttrice Sanitaria, dottoressa Emilia Anna Vozzella e del Direttore Medico di Presidio, Walter Longanella, interverranno autorità mediche della Rete Oncologica Campana, della Rete Genetica Medica Campana e della Rete Malattie Rare della Campania, come il Prof. Stefano Pepe, la Prof.ssa Clementina Savastano, il dott. Gioacchino Scarano, e il Prof Massimo Triggiani. A seguire, alle ore 15, è prevista l’inaugurazione del Laboratorio di Patologia Molecolare e Genomica Medica, presso l’ospedale Da Procida di Salerno.