Ieri i festeggiamenti in città per il compleanno numero 104, da oggi la Salernitana sa che deve alimentare e gratificare la passione dei tifosi con decisioni, scelte, programmi finalizzati a crescere e consolidarsi in quello che sarà il terzo campionato consecutivo in massima serie della squadra granata. Il club granata ha smaltito le fibrillazioni seguite al contatto tra De Laurentiis e Paulo Sousa e da giorni ha archiviato l’idea di cambiare guida tecnica. Sarà il portoghese a guidare la squadra nel prossimo campionato e questo non solo in forza del contratto biennale in essere ma anche e soprattutto perché Sousa è considerato dal presidente Iervolino e da tutta la dirigenza l’uomo giusto per costruire qualcosa di importante. Il silenzio operoso di questi giorni dovrebbe sfociare in novità importanti su tutti i fronti. Prossimo il varo della campagna abbonamenti con la questione curva nord ancora aperta, si lavora anche per le strutture con il centro sportivo sempre nei pensieri di Danilo Iervolino. Le strutture sono anche il grande sogno di Paulo Sousa che ha chiesto al club di accelerare già quando tra le parti si era cominciato a discutere del futuro. Da una parte la squadra, dall’altra la logistica. Per il tecnico portoghese è fondamentale che le due cose non siano entità distinte e distanti ma che possano prima o poi trovare una sorta di sintesi di cui beneficerebbe la Salernitana in toto. Il mercato potrebbe riservare novità già entro fine mese. Per la fascia sinistra c’è l’idea molto concreta che porta al mancino danese Lund dell’Hacken. In mezzo al campo Sohm e Tameze sono obiettivi ben inquadrati. Piace anche il giovane uruguagio Fabricio Diaz, in possesso di passaporto italiano. La Salernitana dispone di uno slot per eventuali ingressi extracomunitari, ma potrebbe liberarne un altro ove mai dovesse cedere Valencia. Per Dia c’è la questione clausola da risolvere. In attacco stuzzica Colombo, tornato al Milan dopo la buona stagione d’esordio in serie A col Lecce. Costa tanto N’zola dello Spezia, restano caldissimi Piroe e Dovbyk. Si cercano anche degli esterni in grado di saltare l’uomo ed aprire le difese avversarie. Per la porta piace il croato Semper del Genoa.