Il Gattopardo al contrario. Non cambia niente perché tutto possa cambiare. Probabilmente è quello che si augura la Salernitana. Vincenzo Torrente, però, resta ancora in bilico. Il destino del tecnico di Cetara si decide in questa settimana. Il club granata riflette. Lotito medita. Mezzaroma ascolta. Fabiani prova a lavorare sui rinforzi. Ma il futuro dell’allenatore costiero è ancora avvolto dal mistero. L’imperatore Claudio ha parlato a tutto tondo di Salernitana dal suo buen retiro di Cortina d’Ampezzo. Tranne che sul discorso relativo all’allenatore. Il co-patron ha tranquillizzato i tifosi, ha garantito rinforzi pronto uso, ha ribadito la convinzione di mantenere la categoria. Si è spinto perfino oltre. Ma non ha mai risposto direttamente alla domanda che tutti si fanno in questo momento. Torrente resta al comando? “Faremo tutto quello che serve per far ripartire la squadra”. Impossibile capire se “quello che serve” è anche un ribaltone tecnico.
Probabilmente, l’imprenditore capitolino sta ancora prendendo tempo per emettere il suo verdetto. Definitivo. Lo stato maggiore granata sta facendo valutazioni di opportunità ed anche di portafogli. All’orizzonte l’ombra di Menichini, un terzo allenatore tra Novellino, Colomba o Gautieri, oppure la decisione della conferma di Torrente. Menichini è ancora sotto contratto con il club granata, forte del campionato vinto lo scorso anno. Il trainer di Ponsacco però è inviso a Fabiani, che pone il suo veto per un ritorno del tecnico della promozione all’ombra dell’Arechi. L’idea di mettere a busta paga un terzo allenatore non fa certo fare i salti di gioia a Lotito e Mezzaroma. L’unica possibilità, in caso di cambio, è quella di trovare un profilo low-cost che possa sposare un progetto semestrale, con opzione per il secondo anno in caso di salvezza. La pista percorribile è quella di Carmine Gautieri, da sempre vicino a Fabiani, che è stato di recente nuovamente contattato dal Livorno, insoddisfatto della gestione Mutti del dopo Panucci. Altre ipotesi sono quelle che portano a Walter Novellino o a Franco Colomba. In entrambi i casi si tratta di profili importanti che dovrebbero avere voglia di rimettersi in gioco. Senza cioè badare all’ingaggio. In ogni caso, l’ultima parola tocca a Claudio Lotito. L’imperatore Claudio per la prima volta da quando è a Salerno ha qualche dubbio sul da farsi. Entro questa settimana, comunque, il dentro o fuori. Confermare Torrente oppure decidere di cambiare subito rotta. Anche perché dopo potrebbe essere davvero troppo tardi.
