Risposte diverse su piu’ fronti nella lotta contro lo spaccio di stupefacenti, il riciclaggio e le estorsioni. Risultati importanti nel contrasto all’accumulazione illecita di beni con confische e sequestri. Il 2015 per l’arma dei Carabinieri si apre con l’arresto del presunto autore dell’assalto al furgone portavalori sferrato il 28 novembre del 2014 a Pagani dove nel corso della sparatoria rimasero feriti tre passanti, ma in evidenza per l’anno va a chiudersi figura anche l’importante operazione che ha portato a sgominare un clan di albanesi, violento e spietato che aveva monopolizzato la gestione della prostituzione sulla Litoranea tra i Comuni di Eboli e Battipaglia portando a due aggressione una finita con la morte di un giovane Nicola Migliaro che si era appartato con la fidanzata in litoranea e l’altro con una vittima alla quale fu tagliata la lingua
È il Colonello del Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno Riccardo Piermarini a tracciare stamani nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno l’impegno e il lavoro svolto dall’Arma dei Carabimieri in provincia di Salerno. Collaborazione, sintonia e forte presenza sul territorio, questi gli elementi che accumunano i militari e tutti i reparti dei 128 comuni della provincia di Salerno. I risultati che abbiamo ottenuto ha rimarcato il colonello Piermarini sono il frutto di attività investigative sinergiche.
Siginificativa la presenza sul territorio dei carabinieri a garanzia della sicurezza dei cittadini. Un più ampio progetto dell’Arma per il prossimo anno punta a promuovere un percorso di crescita nelle scuole per contribuire a stimolare nei giovani nell’assunzione consapevole del ruolo di cittadini.
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