Per contrastare la criminalità bisogna investire nel terzo settore, si tratta di una sfida non esente da rischi, ma anche di possibilità molto positive. Non si può pensare che tutti i tipi di reati possano essere solo puniti nelle celle delle strutture carcerarie. A dirlo è l’ex parroco di Forcella don Luigi Merola Presidente della Fondazione di prevenzione e recupero della devianza minorile A voce d’ ‘e Creature che ieri ha preso parte a Salerno all’appuntamento sulla Riforma della Giustizia che si è svolto a Palazzo Sant’Agostino alla presenza del Vice Ministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto organizzato dal Dipartimento della giustizia minorile di comunità con il patrocinio di Provincia e Comune di Salerno e del Consiglio degli Avvocati COA di Salerno, che ha visto tra gli altri la partecipazione della direttrice della casa circondariale Rita romano.
Don Luigi Merola parlando ai giornalisti non ha mancato di sottolineare l’importanza di lavorare a stretto contatto con i giovani dopo gli ultimi episodi registrati a Pomigliano D’Arco dove è morto un 40enne ghanese senza fissa dimora,
aggredito da due 16enni ora in carcere, o anche i numerosi litigi in strada o all’esterno dei locali che avvengono soprattutto nei fine settimana. Le parrocchie sono diventati negozi ha detto Don luigi Merola sollecitando i presti ad uscire dal tempio e costruire la chiesa in strada.
