SOUSA: FELICE A SALERNO E IL MERCATO… –

Troppo odio, alimentato da troppe voci, durante quella ormai famigerata finestra contrattuale in cui ha avuto, come da accordi presi a febbraio, la possibilità di guardarsi intorno. Francia, Emirati, Qatar, Arabia Saudita e non solo. Sousa ha ammesso di aver parlato con tre società italiane, ma di aver scelto di restare a Salerno perché mai si era sentito così apprezzato e sostenuto come negli ultimi quattro mesi della passata stagione. Certo, quella finestra si sarebbe potuta chiudere anche prima, ma ormai è acqua passata. Carico e motivato, il tecnico lusitano ha le idee chiare sulla stagione che verrà. Persi Vilhena e Piatek, servono due sostituti all’altezza. Sepe e Bonazzoli sono fuori dai piani, mentre saranno ben accetti giovani motivati e Boulaye Dia, nel caso in cui il senegalese si togliesse dal mercato. Il ds De Sanctis prosegue il lavoro diplomatico: con la Juve si parla di Miretti, col Parma di Sohm, non si trascura Collocolo dell’Ascoli. In attacco Cambiaghi piace come esterno di qualità, Piroe, Dovbyk e Nzola restano nel mirino come punte centrali in grado di portare gol e fisicità. Per la fascia sinistra Lund e Hjelde sono nomi sempre molto caldi. Paulo Sousa aspetta rinforzi e lavora sul campo con chi c’è. L’obiettivo è salvarsi e crescere. Da oggi il trainer granata sarà concentrato solo sul campo, lasciando a De Sanctis il compito di parlare, quando sarà il momento, del mercato.

Autore dell'articolo: Redazione