Emergenza caldo: “A Salerno si apra una seria riflessione e si guardi al cambiamento climatico”. Parola di Catello Lambiase, capogruppo del Movimento 5 stelle a palazzo di città che ha a cuore i cittadini e guarda al presente ma soprattutto al futuro.
Come medico, riconosco l’impatto devastante delle ondate di calore sulla salute delle persone: spesso causano un numero significativo di vittime, anche più di tante patologie. L’aumento delle temperature estreme rappresenta una minaccia particolare per le persone fragili, come gli anziani, i disabili e coloro che necessitano di terapie importanti. Dovremmo iniziare a prendere realmente in considerazione le “isole verdi” all’interno dell’ambiente urbano, dove ci sia una maggiore presenza di verde e di superfici permeabili che assorbono meno calore rispetto alle superfici impermeabili in una città in cui di verde si parla tanto “a sproposito”.
Queste misure possono contribuire a creare dei microclimi all’interno della città, riducendo la temperatura di alcuni gradi e fornendo un ambiente più confortevole per i cittadini.
Bisognerebbe ridurre la cementificazione, adottando strategie di progettazione urbana che favoriscano la creazione di spazi verdi. Vanno in questo senso, infatti, le tante opportunità utili ad ottenere finanziamenti attraverso associazioni di comuni e programmi nazionali ed europei che mirano a risolvere le problematiche climatiche. Numerose città italiane hanno già aderito e ne stanno beneficiando.
Ci sono persone ed enti che stanno studiando il problema da anni ed hanno messo a punto strategie concrete, una di queste è la professoressa di fisica Paola Mercogliano: professionista ed esperta di problemi climatici ma soprattutto della provincia salernitana, una risorsa da cui poter attingere nozioni e informazioni che vadano verso un futuro migliore per la nostra città e i nostri cittadini che in questi giorni stanno vivendo ore infernali”.