ZONA INDUSTRIALE DI SALERNO, NUOVA VIABILITA’ E IL SOGNO DEL POLO PER IL CINEMA –

Un’opera artistica del maestro Pietro Lista che con dodici pietre ed il silenzio lancia un monito alla sicurezza sui luoghi di lavoro e sulle strade dona un nuovo volto alla zona industriale di Salerno dove questa mattina il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha partecipato alla cerimonia di consegna dei lavori. Presenti il presidente del consorzio ASI, Antonio Visconti, il presidente di Unioncamere e della Camera di Commercio di Salerno Andrea Prete, il sindaco Vincenzo Napoli, il deputato salernitano Piero De Luca, primogenito del governatore, la cerimonia è stata occasione per ricordare quanto è stato realizzato nella zona industriale di Salerno e l’ultimo intervento per quasi 5 milioni di euro che ha ridisegnato la viabilità. Molto ancora dovrà essere realizzato perché come ha ricordato il presidente De Luca c’è in previsione un ampliamento di 400 mila metri quadrati, per rispondere alla grande richiesta di insediamenti industriali. Tra i lavori arriverà anche la copertura alla vasca del depuratore, e infrastrutture di collegamento come la stazione della metropolitana. E poi il presidente De Luca lancia la sua idea: realizzare un piccolo polo produttivo in ambito audiovisivo e cinematografia, magari anche con una piscina per fare le riprese di scene sott’acqua. E poi spazio ad un’ampia riflessione sulle Zes e sul lavoro del Ministro Fitto. “Quando parla bisogna stare attenti – ha detto De Luca- perché arriviamo dopo sei mesi e non ha concluso niente come è accaduto per lo sblocco dei fondi di coesione sviluppo che aspettiamo da un anno, 21 miliardi di euro bloccati con fondi,5 miliardi dei quali attesi dalla Campania, manca ultima riunione del Cipes e da un anno non si riunisce, è sconcertante e scandaloso”. L’ultima stoccata è per Gennaro Sangiuliano alla guida del dicastero della Cultura: “il ministro delle cerimonie (così lo ha definito il presidente della Regione) ha prodotto un’altra delle sue performance: un treno una volta al mese per Pompei.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro