Negli ultimi anni il digitale ha cambiato profondamente le nostre vite. Dal mondo del lavoro a quello dell’intrattenimento con l’avvento di Console di ultima generazione, visori virtuali con cui ormai é possibile visitare musei e fare letteralmente tour virtuali, oltre che a tante altre nicche, a partire da quello del casino live di Betway fino alle App per tenere traccia dell’attivitá fisica con orologi come i Garmin. Ormai la tecnologia ha invaso ogni settore.
Tra questi c’è anche quello del turismo. Ormai le prenotazioni avvengono quasi tutte sulla rete. Basta cercare destinazione, inserire le date e scegliere l’opzione più congeniale alle nostre necessità e il gioco è fatto. Il digitale ha semplificato molto le abitudini delle persone anche in questo ambito e, con le dovute accortezze, la vacanza che sognavate da tempo è realtà.
Questo, però, è soltanto uno dei tanti aspetti influenzati dall’arrivo del digitale, tanto che oggi si parla proprio di “turismo digitale”. Questa evoluzione ha aperto nuove prospettive e opportunità per i viaggiatori di tutto il mondo, ridefinendo il modo in cui pianifichiamo, viviamo e ricordiamo i nostri viaggi.
Cos’è il Turismo Digitale?
Il turismo digitale consiste nell’uso delle tecnologie come internet, dispositivi mobili, software, piattaforme e anche applicazioni di realtà virtuale e realtà aumentata. L’obiettivo è migliorare l’esperienza del viaggiatore prima, durante e dopo il viaggio. Grazie alla connettività e alla crescente adozione di dispositivi intelligenti, i viaggiatori possono ora accedere a una vasta gamma di servizi e informazioni direttamente dal palmo della loro mano. Questo ha permesso loro di diventare sempre più indipendenti e informati nelle loro scelte di viaggio.
L’Evoluzione del Turismo Digitale
Prima dell’avvento di internet, pianificare un viaggio richiedeva lunghi periodi di ricerca presso agenzie di viaggio e la consultazione di guide cartacee. Oggi, invece, i viaggiatori possono accedere a un’infinità di informazioni online, comprese recensioni di hotel, consigli di viaggio, esperienze di altri turisti e strumenti di pianificazione del viaggio. Utilizzare siti web di prenotazione di voli, hotel e tour è ormai diventata una consuetudine e ciò non ha fatto altro che semplificare l’intero processo di organizzazione di un viaggio.
Un altro aspetto che ha toccato il turismo è quello dell’esperienza, arricchita in vari modi dal digitale. Gli smartphone fungono da guide turistiche personali, offrendo mappe, traduttori, informazioni locali e raccomandazioni in tempo reale. Ci sono poi le app di realtà aumentata, che possono fornire informazioni aggiuntive sui luoghi visitati, consentendo ai viaggiatori di immergersi ancora di più nella cultura locale.
Inoltre, anche la connessione internet, che ormai è entrata a far parte della nostra quotidianità, ha permesso ai viaggiatori di rimanere costantemente connessi con familiari e amici, nonché di condividere le proprie esperienze di viaggio in tempo reale attraverso i social media. Questo ha creato una comunità globale di viaggiatori che condivide storie, suggerimenti e foto di viaggio, ispirando altri a intraprendere nuove avventure.
Negli ultimi anni, infine, stanno trovando sempre più spazio realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR), che stanno trasformando ulteriormente l’esperienza turistica. I viaggiatori, infatti, possono esplorare luoghi lontani tramite esperienze virtuali immersive anche da casa prima di partire, o anche utilizzare la AR per arricchire la loro esperienza di viaggio con informazioni aggiuntive fornite in tempo reale e con l’ulteriore possibilità di interagire con l’ambiente circostante dal dispositivo.
Insomma, il turismo digitale ha avuto un impatto significativo sull’intera industria del turismo e tra i vari cambiamenti del settore ai quali abbiamo assistito c’è anche quello che internet ha permesso una maggiore personalizzazione dell’esperienza di viaggio. I viaggiatori possono ora creare itinerari su misura per soddisfare i propri interessi specifici, scegliere esperienze autentiche con guide locali e connettersi con altre persone attraverso community online di viaggiatori con interessi simili.
Alcuni esempi
Anche le istituzioni ormai si sono adeguate alla “rivoluzione” digitale e in tal senso ha predisposto un Hub dedicato “per innovare e connettere digitalmente l’offerta e la promozione turistica del Paese, consentendo così il collegamento dell’intero ecosistema turistico”.
Per farlo ha predisposto un investimento che mira a finanziare un’infrastruttura digitale nuova, con modelli di intelligenza artificiale per l’analisi di dati e servizi digitali di base a vantaggio degli operatori del settore e degli stessi turisti.
Già l’anno scorso il governo aveva deciso di intervenire nel merito istituendo nuove misure a sostegno del turismo e della sua digitalizzazione con il decreto PNRR2 con bonus per imprese di settore e agenzie di viaggio.
Inoltre, anche le Regioni hanno iniziato a muoversi da tempo singolarmente e tra i vari esempi c’è anche quello che riguarda la Campania che da tempo ha lanciato il suo sito dove è possibile godersi un tour virtuale di musei e altri luoghi d’interesse, oltre ad avviare altre iniziative simili che ampliano le possibilità di fruizione del vasto patrimonio storico-archeologico campano.
