MINACCIA DI UCCIDERE IL FIGLIOLETTO, INTERVENGONO I CARABINIERI –

E’ stata una telefonata molto turbata al 112 ad allertare i Carabinieri di Salerno con la quale un uomo chiedeva aiuto di intervenire immediatamente in Via Petrone perché la moglie minacciava un folle gesto nei confronti del piccolo di soli due anni.

E’ stato un messaggio ricevuto sul telefono dal marito dove la donna minacciava di fare del male al piccolo se non fossero tornati insieme a creare ansia e  preoccupazione  nell’uomo facendo scattare l’allarme. A sirene spiegate nel giro di pochi minuti poco prima delle 8 sono arrivate in via Petrone, nel quartiere Irno di Salerno, quattro gazzelle dei Carabinieri della Compagnia di Salerno,  agli ordini del maggiore Antonio Corvino. Un tempestivo intervento che ha scongiurato il peggio.

Con la mediazione di militari dell’arma che hanno fatto accesso nell’abitazione la donna  in evidente stato confusionale è stata trasportata all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno e sottoposta a trattamento sanitario obbligatorio, provvedimento preso proprio per la sua instabilità psichica, il piccolo invece  che non ha subito alcun maltrattamento è stato momentaneamente affidato ad una struttura protetta.

Una crisi di coppia, una relazione matrimoniale in difficoltà. Sembrerebbe questa la causa che stamani ha scatenato la reazione della donna che ha minacciato di uccidere il figlioletto, alcuni residenti stamani dopo l’accaduto avrebbero riferito anche di aver percepito la scorsa notte , parole forti ed una lite in casa, ma null’altro fino all’arrivo stamani sul posto di carabinieri ed ambulanze prima che succedesse qualcosa di serio.

Autore dell'articolo: Barbara Albero