Una lettera inviata al Comune di Salerno ed alla Procura Generale della Corte dei Conti, al Presidente dell’Autorità Anti-corruzione Dott. Raffaele Cantone. E’ il consigliere comunale Roberto Celano a scrivere e chiedere chiarimenti sull’evento Luci d’Artista.
Il sottoscritto, Roberto CELANO, Consigliere comunale di Salerno,
PREMESSO CHE:
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da circa 10 anni, il Comune di Salerno ha promosso e finanziato la manifestazione “LUCI D’ARTISTA”, che consiste nell’installazione di luminarie su decine di chilometri di strade cittadine;
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per tale manifestazione, l’Ente ha impegnato mediamente oltre 3 milioni di euro l’anno;
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gran parte degli importi sono stati impegnati per l’acquisizione di luminarie selezionate da catalogo di una ditta della provincia di Napoli;
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svariate volte, lo scrivente ha sollecitato l’opportunità di bandire una gara pubblica per l’individuazione del fornitore, considerato che le luminarie, acquisite su catalogo, sebbene in gran parte dei casi di bella fattura, nulla hanno di artistico e possono essere acquisite da chiunque ritenesse di impegnare ingenti risorse per allestire la città con luci di Natale;
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è evidente che un bando pubblico, come più volte evidenziato, avrebbe potuto avere l’effetto di ridurre in maniera consistente il costo dell’installazione delle luminarie e della manifestazione nel suo complesso, liberando risorse da poter investire in servizi e manutenzione;
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il Comune di Cosenza, da quanto si apprende dai mass media, avrebbe investito circa 700.000 euro in 3 anni, cifra notevolmente più bassa di quella impegnata annualmente dal Comune di Salerno, individuando, senza alcuna procedura ad evidenza pubblica, il fornitore che risulta essere sempre lo stesso per l’acquisizione di luci similari a quelle installate nel Comune di Salerno;
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nel caso di Cosenza, si apprende dai media che la Guardia di Finanza sia intervenuta acquisendo tutta la documentazione relativa all’affidamento, dubitando evidentemente della legittimità della procedura adottata;
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anche a Salerno sembrerebbe si sia sempre proceduto ad affidamento diretto per l’acquisizione di luminarie da catalogo per importi di gran lunga superiori senza che alcun organo di controllo, ad oggi, abbia mai nulla eccepito sulla trasparenza delle modalità adottate;
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l’adozione di procedure trasparenti ed “aperte” consentirebbe, probabilmente, un notevole risparmio di costi a carico della collettività,
TANTO PREMESSO
CHIEDE ALLE SS.VV.
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di verificare la correttezza delle procedure adottate dall’Amministrazione che, certamente, in un passato recente acquistava senza alcuna gara da società del Napoletano e che, presumibilmente, ha continuato all’acquisizione delle Luci di Natale con le stesse modalità;
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di conoscere se le procedure adottate siano, dalle SS.VV., ritenute legittime ed opportune, considerando che procedure di gara hanno certamente la finalità di ridurre il costo della fornitura;
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se si intende intervenire per evitare che si continui a procedere ad impegnare spese per milioni di euro con procedure di affidamento diretto, con conseguente probabile danno erariale per la comunità salernitana;
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di avere copia del contratto stipulato negli ultimi 5 anni con le Società che hanno fornito le luminarie natalizie con le relative determine di impegno.
