SALERNITANA, IL CALENDARIO ED IL RISPETTO IN LEGA –

Non è più un caso, perché non è la prima volta e nemmeno la seconda. Ieri la Lega ha diramato il calendario di anticipi e posticipi, compreso anche quello del prossimo turno di Coppa Italia, ed ancora una volta la Salernitana non è stata certo trattata benissimo. Era già noto da agosto che la squadra granata avrebbe ospitato il Torino all’Arechi il 18 settembre, un lunedì, e, come se nulla fosse, la Lega ha aggiornato anticipi e posticipi dei turni successivi collocando Salernitana- Frosinone di venerdì. I granata disputeranno due gare interne a strettissimo giro: il 18 col Torino ed il 22 col Frosinone. Fischio di inizio sempre alle 18.30. Insomma, società, squadra e tifosi granata non possono dirsi proprio contenti e sentirsi rispettati. E’ vero che comandano le tv, ma è pur vero che la Salernitana non fa le coppe e, dunque, è almeno strano che non giocherà in casa né di sabato né di domenica nessuna delle sue prime tre gare interne stagionali, avendo giocato di lunedì anche con l’Udinese. E’ vero che dopo il match col Frosinone è in programma il turno infrasettimanale (mercoledì 27 settembre, ore 18.30, granata ad Empoli) e che poi il turno interno successivo con l’Inter si giocherà in notturna, sabato 30, per agevolare i nerazzurri che il martedì seguente saranno impegnati in Champions, però, a tutto c’è un limite. Nella primavera del 2022, quando era in piena rincorsa salvezza, la Salernitana giocò di lunedì sera a Bergamo, il successivo giovedì, alle 18, in casa col Venezia e poi la domenica seguente, sempre in casa, col Cagliari, pagando poi dazio dal punto di vista fisico e mentale contro Empoli e Udinese, senza compromettere, per fortuna, la salvezza. Lo scorso anno, si ricorderà, la Lega dovette fare marcia indietro dopo aver collocato di venerdì, alle 18,30, la gara con l’Udinese che avrebbe seguito di quattro giorni quella di Roma. La Salernitana si fece sentire e la partita fu spostata alla domenica. La cosa, però, non è servita evidentemente perché la Lega ha riproposto la stessa identica situazione per le gare con Torino e Frosinone. Partite difficili e già molto importanti per la classifica che la Salernitana avrebbe potuto e dovuto giocare con almeno un giorno in più di riposo. Invece sarà un tour de force che proseguirà poi con Empoli ed Inter. Solo dopo ci sarà un po’ più di tempo per recuperare le forze visto che la trasferta di Monza è in programma domenica 8 ottobre alle 12.30. Dopo la sosta, la Salernitana disputerà finalmente una gara interna alle 15 di domenica. Accadrà il 22 ottobre contro il Cagliari, ma subito dopo, la sera del venerdì 27, i granata saranno a Marassi per affrontare in anticipo il Genoa. L’altra squadra genovese, la Samp, arriverà all’Arechi martedì 31 ottobre, alle 18, per i sedicesimi di Coppa Italia. Il 4 novembre, sabato, alle 15, derby interno col Napoli. Ancora un venerdì in campo, il 10, a Reggio Emilia contro il Sassuolo con fischio di inizio alle 18.30. Un’altra sosta e, dopo, ecco la Lazio ospite dell’Arechi sabato 25 novembre alle 15. Domenica 3 dicembre trasferta a Firenze, sette giorni dopo ecco il Bologna all’Arechi, mentre lunedì 18 trasferta a Bergamo e venerdì 22 il Milan di Pioli sarà ospite dell’Aeechi nel turno prenatalizio. Sabato 30 trasferta al Bentegodi, mentre il girone di andata si chiuderà il 7 gennaio quando all’Arechi arriverà sotto i riflettori la Juventus. Noto il calendario, ora tocca alla squadra prepararsi al meglio e Sousa avrà almeno il vantaggio di poter stilare una tabella di lavoro in funzione della successione delle partite. Resta, però, l’amarezza di fondo. La Salernitana avrebbe potuto ricevere un trattamento migliore così come avrebbe meritato qualcosa in più a Lecce sotto il profilo arbitrale, visto che il direttore di gara Massimi ha perdonato a Kaba e Banda due interventi da giallo che avrebbero comportato l’espulsione. Bisogna farsi rispettare perché in Lega nessuno ti dà nulla senza ricevere nulla in cambio. E qui c’entra anche il discorso della difficoltà della Salernitana a fare mercato con le altre società italiane. I rapporti di questa estate tra Roma e Sassuolo spiegano tutto…

Autore dell'articolo: Nicola Roberto