Saranno porte girevoli nel ritiro di Serino. Da una parte Torrente, alle prese con una ri…presa delicatissima, il derby contro l’Avellino nel mirino e le tante grane di mercato. Dall’altra i rinforzi che la Salernitana e in suoi tifosi aspettano a braccia aperte. Siamo al secondo giorno dalla riapertura delle liste e il club granata non ha ancora formalizzato nessun ingaggio. Fabiani però sta lavorando sotto traccia per rinforzare la squadra in tempi brevi. La priorità resta il playmaker. Il regista capace di dare il ciack alle azioni della squadra. La Salernitana continua il braccio di ferro con lo Spezia per lo spagnolo Juande. Le aquile accettano di buon grado Sciaudone come merce di scambio, ma continuano ad offrire il connazionale Errasti, oppure l’attaccante Nenè come contropartita tecnica. I granata intanto, si vedono sfuggire proprio sul filo di lana il mediano Paghera del Lanciano. Il giocatore, assistito da Mario Giuffredi, ha già preparato le valigie dal piccolo centro abruzzese ed era in bilico se vestire il granata, oppure accettare la corte dell’Avellino. Alla fine pare l’abbia spuntata il diesse dei lupi, Enzo De Vito. Non ha sortito effetto l’offerta di Fabiani che aveva provato a a mettere sul piatto della bilancia argomenti importanti per battere la concorrenza dei lupi. Dall’Avellino, invece, potrebbe arrivare il cursore di fascia sinistra Antonio Zito. Il polivalente giocatore, ideale per un centrocampo a 5 , è da tempo in rotta con Tesser e la sua avventura è ai titoli di coda in Irpinia. Su di lui ci sono anche altri club, ma la Salernitana pare sia favorita. Le pretese dell’ex Juve Stabia sono abbordabili. Si parla di un contratto fino al 2017 di poco inferiori ai 200mila euro per un anno e mezzo in granata.
Per il centrocampo si cerca sempre un mezzala. Forse due. Bellomo è virtualmente già un ex dell’Ascoli e Torrente lo ritroverebbe volentieri in granata, dopo la parentesi con il Bari. Il giocatore è di proprietà del Chievo ed è assisto da Davide Lippi. Piace Jacopo Dezi del Napoli su cui si è fiondato proprio l’Ascoli.
Capitolo difensori. Vicina l’intesa per Luca Ceccarelli (classe ’83) del Bologna: il terzino destro quest’anno è stato messo in naftalina da Donadoni all’ombra delle due torri, ma vanta comunque una lunghissima esperienza tra serie A e serie B con il Cesena.
Come soluzione alternativa, sempre sulla corsia di destra, si valuta l’ipotesi di arrivare al giovane Andrea Conti tornato quest’anno all’Atalanta, ma ancora acerbo per la massima serie. Conti lo scorso anno ha disputato un ottimo campionato proprio al Lanciano in B e due stagioni or sono si era fatto le ossa con il Perugia in terza serie. Si raffredda sul nascere la pista Gozzi per il ruolo di difensore centrale. Il giocatore ha ancora due anni di contratto con il Modena, sarebbe disposto a cambiare casacca, ma gli emiliani chiedono soldi per il cartellino. La Salernitana ha subito mollato la presa. Anche perché si spera nel rientro di Alessandro Tuia. Il giocatore è reduce dall’operazione al crociato, certamente non sarà al top, ma il club granata intende inserirlo in lista come giocatore bandiera, a dispetto di quanto dichiarato a luglio scorso. In tal caso, Tuia non andrebbe a gravare nei delicati equilibri della lista dei 18 over imposti dal regolamento per la serie B.
In uscita, invece, Troianiello piace all’Ascoli ma è più facile che vada al Pavia. Per capitan Pestrin si profila un’ipotesi Lanciano, Lanzaro è seguito con attenzione dal Foggia, mentre il Pisa sta facendo una corte spietata per Eusepi. I nerazzurri, però, hanno proposto uno scambio con Lupoli che non piace Torrente.