PROCESSO COOP. CAMMAROTA: “IL COMUNE DI SALERNO SI COSTITUISCA PARTE CIVILE” –

“Il Comune di Salerno dovrà costituirsi parte civile, senza se e senza ma, nel processo che verrà sullo scandalo delle cooperative, ove sono ipotizzati fatti gravissimi di corruzione, clientela, malcostume, che coinvolgono un intero sistema di potere”.

E’ quanto ha dichiarato  l’avv. Antonio Cammarota, Presidente della Commissione Trasparenza dopo che i pubblici ministeri che indagano nella vicenda delle coop hanno chiesto il rinvio a giudizio per 21 persone fra dirigenti ed ex presidenti delle “sociali” ritenuti far parte del gruppo che secondo l’accusa ha cercato nel corso degli anni di mantenere un “regime di monopolio” per gli appalti di manutenzione del verde pubblico e dei capistrada affidati dal Comune di Salerno. L’udienza preliminare davanti al Gup, è stata  fissata per il prossimo 24 novembre.

Il Comune dovrà essere presente nel processo, come si impone all’interesse pubblico e ad una Pubblica amministrazione, ha dichiarato Cammarota chiarendo che la città di Salerno è persona offesa nella vicenda giudiziaria dopo essere balzata  agli onori della cronaca nazionale. Il consigliere comunale d’opposizione ha annunciato che nel prossimo consiglio comunale del 28 settembre interrogherà Sindaco e assessori chiedendo il rispetto delle istituzioni, dell’interesse pubblico, della città di Salerno.

“Non costituirsi nei termini può ipotizzare danno erariale in caso di prescrizione in secondo grado senza la costituzione tempestiva” –  ha detto Cammarota – “e in ogni caso la costituzione di parte civile non è potere libero né atto di indirizzo politico, né si possono usare le Istituzioni e l’interesse pubblico per tornaconto personale o di partito”.

Autore dell'articolo: Barbara Albero