Antonio Candreva ha segnato il gol del pareggio nella gara dello scorso mese di aprile. Contro l’Inter, in un Arechi pienissimo, la Salernitana di Sousa difese la sua serie positiva grazie alle prodezze di Ochoa ed al guizzo dell’ex di turno che regalò un pomeriggio da ricordare ai tifosi granata. Anche domani l’Arechi sarà pienissimo e la Salernitana proverà a ripetersi, anche se il momento dei granata non è proprio positivo come quello della scorsa primavera. L’occasione, però, potrebbe essere propizia al fine di invertire la rotta e di rilanciarsi, ritrovando morale, entusiasmo e compattezza. Ad Empoli la Salernitana ha perso male, sebbene di misura. Anche l’Inter è reduce da una sconfitta che ha fatto ancor più rumore, perché arrivata in casa ad opera del Sassuolo che ha ribaltato i nerazzurri grazie ad un secondo tempo sontuoso. La squadra di Inzaghi è apparsa in riserva tanto che domani in molti si aspettano che il tecnico piacentino possa adottare un turnover abbastanza accentuato che potrebbe riguardare anche Lautaro Martinez. La rosa dei lombardi è ampia e di qualità, anche se mancherà all’appello Arnautovic. In casa granata il dubbio riguarda proprio Candreva, il giocatore simbolo della primavera incantata vissuta dalla Salernitana di Sousa e colui il quale ha lasciato il segno anche all’esordio in questo campionato con una doppietta da cineteca contro la Roma. Ad Empoli Candreva ha avvertito un fastidio all’adduttore e si è fermato in tempo. Sousa aspetta indicazioni da parte dello staff medico, ma intanto valuta anche un piano alternativo. A prescindere dalla presenza di Candreva, Sousa potrebbe valutare anche una variazione tattica. Ad Empoli e contro il Frosinone, ad esempio, la Salernitana ha sofferto l’inferiorità numerica a centrocampo, accentuata dall’assenza di Coulibaly. Maggiore e Martegani hanno caratteristiche da incursori, più da mezze ali che da interni di una mediana a due. Lo stesso Bohinen ha reso al meglio da vertice basso di una linea a tre, ruolo che anche Legowski può ricoprire. In avanti Cabral è una certezza, a prescindere dalla posizione che occuperà. Dia potrebbe aumentare il suo minutaggio. In difesa scalpita Daniliuc che potrebbe essere un’opzione anche nel caso di difesa a quattro. L’austriaco potrebbe giocare da terzino destro in un blocco più basso con l’intento di fare densità davanti all’area di rigore. L’Inter ha esterni di grande spinta e mezze ali abili a buttarsi negli spazi. Intasare le vie che conducono verso la porta di Ochoa potrebbe essere una delle idee al vaglio per Paulo Sousa. Si va verso le trentamila presenze all’Arechi che proverà a spingere la Salernitana in una serata in cui il pronostico pare chiuso. Arbitrerà Abisso di Palermo.
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