UN MARE DI SOLIDARIETA’, PAZIENTI IN BARCA A VELA OLTRE LA MALATTIA –

E’ stato assegnato alla Dr.ssa Bianca Serio, direttore clinico espianto midollo dell’U.O.C. Ematologia e Trapianti di Cellule Staminali dell’A.O.U. “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno il Premio “Mimmo Avagliano”,  il riconoscimento per quanti si impegnano fattivamente in attività solidali, promuovendo i valori dell’inclusione e dell’uguaglianza della 14 edizione di “un mare di Solidarietà.

L’iniziativa promossa dall’Ail,  la  sezione Marco Tulimieri di Salerno, in collaborazione con le Associazioni A.S.D. Marina, Ipotenusa Marina e A.S.D. DivertiVento ieri mattina ha portato oltre 100 persone in mare. Grazie ai soci dei circoli nautici di Salerno che hanno messo a disposizione oltre 20 barche  in tanti hanno trascorso una giornata in  barca a vela , tra loro molto molte persone affette da patologie onco – ematologiche.

L’appuntamento di ieri,  porta aventi  l’operato del Comandante Mimmo Avagliano, socio dell’Associazione DivertiVento, ideatore e organizzatore delle precedenti dieci edizioni, è da considerarsi  la tappa zero di un progetto più ampio denominato Veliamoci bene che prevede,  come ha chiarito ieri mattina durante la presentazione alla stazione marittima la presidente dell’Ail di Salerno Elvira Tulimieri,  a partire dall’autunno, la calendarizzazione di una serie di incontri e relative uscite in mare grazie al supporto delle stesse Associazioni che sono già parte attiva di questa iniziativa.

Affrontare il mare aperto è una sfida, un atto di coraggio, ma per chi ha  davanti a sé una battaglia ben più difficile , come quella contro una malattia oncologica, imparare a issare una vela al momento giusto diventa una metafora di vita, un’esperienza che rende più forti e consapevoli.

 

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero