Questa mattina, poco dopo le 9, tutti i calciatori della rosa erano all’interno del Mary Rosy per prendere parte
all’allenamento extra voluto da Inzaghi per chiudere la sua prima settimana di lavoro. Allenamento non previsto originariamente dal precedente staff tecnico e voluto da Inzaghi per poter lavorare ancora insieme al suo gruppo. Dopo le due doppie sedute di giovedì e venerdì in cui ha cominciato ad alzare progressivamente l’intensità delle esercitazioni fisiche e tecniche, Inzaghi oggi ha servito ai suoi una seduta di lavoro più breve, ma comunque utile a rifinire tutta la mole di lavoro accumulata nei giorni scorsi. Da quando è stato presentato, Inzaghi ha già svolto sei allenamenti in quattro giorni con la Salernitana. Mercoledì pomeriggio il primo assaggio, poi giovedì e venerdì le due doppie sedute, ed infine oggi una sorta di sgambatura. Ora l’appuntamento è per martedì pomeriggio, quando ci si ritroverà al Mary Rosy anche se con qualche eccezione. Pirola e Cabral, ma anche Ochoa e Legowski saranno gli ultimi a chiudere il cerchio degli impegni con le rispettive nazionali. Dia sarà impegnato il giorno 16, lunedì, in un test amichevole tra Senegal e Camerun. L’attaccante sarà uno degli osservati speciali di Inzaghi che deve sciogliere le riserve sul modulo in vista del match col Cagliari che Ranieri dovrebbe presentare all’Arechi col 3-5-2. Inzaghi ha schierato la squadra in questi giorni con la difesa a quattro, ma ha anche spiegato in conferenza stampa che il modulo potrebbe variare a seconda del numero di attaccanti avversari in campo. Il centrocampo a tre dovrebbe essere il fulcro del discorso ed allora Bohinen potrebbe vedersi affidare in via definitiva le chiavi del gioco. Martegani potrebbe tornare utile da mezzala ma anche da rifinitore in linea con un altro pari ruolo, ad esempio Candreva, a supporto di una punta. Ed a proposito di punte: in questi giorni Simy sta gradualmente alzando i giri del suo motore che era ingolfato. Dopo essersi allenato a parte per tanto tempo, il nigeriano ora sente che potrebbe avere un’occasione. La Salernitana ha dato ad Inzaghi libertà di scelta. Se l’allenatore lo dovesse ritenere opportuno, Simy potrebbe entrare in lista al posto di un altro calciatore. E’ vero che c’è uno slot libero, ma la Salernitana aveva rinunciato alla possibilità di colmarlo con Simy all’inizio di settembre e, dunque, il calciatore, essendo già sotto contratto, non può occupare lo slot libero, come potrebbe accadere per uno svincolato, ma dovrebbe essere inserito al posto di un altro calciatore attualmente in lista, ad esempio un giocatore infortunato, come in questo momento è Fiorillo. Del resto, per i portieri la Lega concede maggiori margini di manovra visto che possono entrare ed uscire dalla lista. L’ultima parola su Simy spetterà ad Inzaghi. Alla Salernitana, del resto, non cambierebbe molto visto che il calciatore percepisce regolarmente lo stipendio a prescindere dallo status di fuori lista. Inzaghi sa che ci sarà bisogno di tutti da qui a gennaio e che sarà fondamentale partire col piede giusto alla ripresa del campionato. Contro il Cagliari sarà uno spareggio salvezza che metterà in palio tre punti ma anche e soprattutto una fondamentale iniezione di entusiasmo e fiducia per chi dovesse ottenere da quella sfida il miglior risultato. La prevendita è già partita e come sempre i tifosi saranno accanto alla squadra, anche in assenza, almeno per ora, di particolari iniziative. Cagliari e Genoa nel giro di cinque giorni: alla ripresa la Salernitana dovrà partire con le marce alte e per questo Inzaghi ha voluto subito alzare il livello degli allenamenti. Da martedì si tornerà a pedalare forte. Mercoledì potrebbe esserci una doppia seduta, poi si andrà verso il momento delle scelte per quanto concerne uomini e modulo.