Uno straordinario Pinkins ha condotto la Givova Scafati al successo per 103-107 alla Vitrifrigo Arena, nella quarta giornata del campionato di serie A, contro i padroni di casa della Carpegna Prosciutto Pesaro, dopo un tempo supplementare.
33 punti in 39 minuti, 9 falli subiti, 90,9% da due (10 su 11), 50% da tre (1 su 2), 83,3% ai liberi (10 su 12), 8 rimbalzi, 2 assist e 42 di valutazione: numeri da capogiro per l’ala Pinkins, protagonista indiscusso del primo successo esterno stagionale della compagine dell’Agro.
Alla sua prestazione superlativa vanno poi aggiunte quelle altrettanto importanti dei compagni Rossato (15 punti, con il 75% da tre ed il 100% ai liberi), Logan (15 punti), Robinson (16 punti e 8 assist) e Rivers (13 punti e 5 rimbalzi), rivelatesi fondamentali per la conquista dei due punti in palio.
Le ottime prove di Totè, Tambone e Mazzola non sono state sufficienti per consentire ai locali di avere la meglio, ma sono servite per rendere avvincente ed entusiasmante una contesa che non si è potuta decidere nei tempi regolamentari, svelandosi come una bella vetrina per la pallacanestro e per il massimo campionato nazionale.
LA PARTITA
Gli scafatesi cominciano forte e di gran carriera la sfida. Circolando bene la palla in attacco, grazie ad un Robinson ispirato, la Givova riesce a menare le danze sin dalla palla a due e a mettere alle corde l’avversario, tirando con ottime percentuali (Rossato sugli scudi) e difendendo con ordine e disciplina. Col trascorrere dei minuti, le distanze si fanno sempre più ampie, nonostante un buon Totè per i locali. Grazie al supporto offensivo di un ottimo Pinkins, il vantaggio gialloblù raggiunge il massimo vantaggio sul +24 all’8’ (8-32). Poi però viene assottigliato nel finale di quarto da Visconti e soci (14-34).
Comincia forte la formazione di casa nel secondo periodo, con l’intento di rientrare in partita nel più breve tempo possibile: Tambone è tra i protagonisti del 22-34 al 12’. I subentrati Logan e Gentile preservano però le distanze (22-39 al 13’). Visconti e Totè tengono Pesaro aggrappata all’avversario (26-39 al 15’), ma i lunghi Nunge e De Laurentiis dialogano a perfezione e con l’ausilio di Rivers confezionano il 27-47 del 18’. McCallum e Ford, nel finale di frazione, riducono le distanze fino al 30-47 dell’intervallo lungo.
Tambone e Totè suonano la carica pesarese: a testa bassa si giocano tutte le carte per provare a riaprire la contesa (33-47 al 21’). Robinson, Pinkins e Rivers ce la mettono tutta per preservare invece le distanze (37-56 al 23’). Ma la Carpegna Prosciutto vuole onorare l’impegno casalingo e piazza un break di 7-0 (44-56 al 24’), che mette paura agli ospiti. Questi ultimi, nonostante i centri di Nunge, Gentile e Pinkins, si vedono ridurre sensibilmente il vantaggio, sotto i colpi di McCallum e soci (55-62 al 28’). Il terzo quarto di si chiude infatti sul 61-67.
E’ il capitano Mazzola a dare avvio all’ultima fase del recupero pesarese, che culmina dopo tre minuti del quarto periodo (68-68). Ed è sempre lui a firmare con una tripla il vantaggio locale al 35’ (73-70). E’ un buon momento per i padroni di casa, che volano sul 79-73 al 36’ e, grazie ad una serie di triple consecutive, riesce a conservare il naso avanti (82-78 al 37’), almeno fino a quando Robinson, Rossato e Logan, senza mai darsi per vinti, riescono a trovare energia e freddezza per realizzare i canestri dell’86-86 con cui si chiudono i tempi regolamentari.
L’esperienza di Pinkins, Logan e Robinson si rivela indispensabile per i colori gialloblù in avvio di supplementare, perché, nonostante le assenze di Rossato (cinque falli) e Gentile (due antisportivi), i loro canestri si rivelano indispensabili per creare una piccola forbice che vale il 90-98 al 43’, punteggio che chiude di fatto anzitempo la contesa, la cui sirena arriva sul 103-107.
LE DICHIARAZIONI
Il capo allenatore Stefano “Pino” Sacripanti: «Abbiamo fatto una vittoria importante, su un campo importante. La partita ha avuto due facce: abbiamo difeso e controllato bene nella prima parte, poi nella seconda parte Pesaro è stata brava con aggressività a tornare sotto, mentre noi abbiamo invece sbagliato troppo e non siamo riusciti ad arrivare alla fine della partita continuando a gestire il vantaggio che avevamo accumulato. Abbiamo forse pensato troppo a gestire, quando invece avremmo dovuto continuare ad attaccare. Sono però molto contento della reazione della squadra, che è riuscita a stringere i denti e sul –4 è riuscita ad arrivare al supplementare, giocato poi come il primo quarto, con grande autorevolezza, così da aggiudicarci i due punti in palio. Pesaro ci ha messo in difficoltà in attacco con i pick and roll, grazie ai quali è riuscita a muovere la palla sui tiratori. Ho rischiato qualcosa quando ho tolto un lungo e deciso di andare sul cambio sistematico sui pick and roll, per non dare la possibilità di rotazione della palla e del vantaggio che ne poteva conseguire. Questo ci ha portati ad abbassare il quintetto e a giocare con Pinkins da 5, ma alla fine siamo stati ripagati».
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO – GIVOVA SCAFATI 103-107 (14-34; 16-13; 31-20; 25-19; 17-21)
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: McCallum 12, Bamforth 13, Bluiett 4, Visconti 8, Ford 3, Tambone 19, Stazzonelli n. e., Mazzola 15, Schilling, Totè 29. Allenatore: Maurizio Buscaglia. Assistenti Allenatori: Giacomo Baioni, Giovanni Luminati.
GIVOVA SCAFATI: Sangiovanni n. e., Lottie 1, Gentile 4, Mouaha, Pinkins 33, De Laurentiis 3, Rossato 15, Logan 15, Robinson 16, Rivers 13, Nunge 5, Pini 2. Allenatore: Sacripanti Stefano. Assistenti Allenatori: Ciarpella Marco, Costagliola Di Fiore Massimo.
ARBITRI: Borgioni Denny di Roma, Borgo Christian di Grumolo delle Abbadesse (Vi), Pepponi Giulio di Spello (Pg).
NOTE. Falli: Pesaro 32; Scafati 32. Usciti per cinque falli: Tambone, Rossato. Tiri dal campo: Pesaro 31/67 (46,3%); Scafati 32/70 (45,7%). Tiri da due: Pesaro 21/40 (52,5%); Scafati 22/40 (55,0%). Tiri da tre: Pesaro 10/27 (37%); Scafati 11/30 (36,7%). Tiri liberi: Pesaro 31/34 (91,2%); Scafati 30/37 (81,1%). Rimbalzi: Pesaro 36 (10 off.; 26 dif.); Scafati 36 (11 off.; 25 dif.). Assist: Pesaro 21; Scafati 20. Palle perse: Pesaro 11; Scafati 8. Palle recuperate: Pesaro 5; Scafati 6. Stoppate: Pesaro 2; Scafati 1.