Stato di Agitazione del personale di comparto del Ruggi d’Aragona, con particolare riferimento a tutto il personale dell’emergenza-urgenza;
– l’applicazione della legge 161 del 2014, il blocco perdurante del turnover, alla mancata assunzione del personale infermieristico e la drammatica carenza di ausiliari socio-sanitari e operatori socio-sanitari;
– la precarietà assistenziale di tutti i Presidii Ospedalieri della provincia di Salerno, associata a ventilate chiusure di reparti e Presidii, la riduzione di servizi e di prestazioni nemmeno comunicate all’utenza, stanno comportando un incremento di accessi al pronto soccorso del Ruggi (piu di 300 accessi al giorno);
– la carenza di posti letto nell’azienda Ruggi e nei Presidii territoriali sta determinando una situazione ingestibile per gli operatori sanitari tutti e per i pazienti costretti a stazionare nel pronto soccorso in attesa di un ricovero per 48 ore e anche più;
– la mancanza di ausiliari e di operatori socio-sanitari ha fatto crollare i requisiti igienico sanitari in tutti i reparti e in particolare in quelli dell’emergenza-urgenza. A fronte di quanto sopra i delegati RSU e i lavoratori dicono basta. Lo stato di agitazione del personale tutto di comparto già indetto a livello regionale da tutte le OO.SS di categoria (cgil,cisl,uil), dalle organizzazione confederali della provincia di Salerno, si approfondisce per il momento con il blocco totale dello straordinario da parte degli operatori delle unità operative del pronto soccorso, medicina d urgenza e dell’Obi, si assumeranno altre iniziative che verranno comunicate se non verranno assunti provvedimenti adeguati. È indispensabili reclutare il personale necessario e non tagliare il diritto alla salute dei cittadini di un territorio già deprivato socialmente ed economicamente.
Per la RSU dell’Azienda Ospedaliera Ruggi D’Aragona