Diciannove gol incassati in nove giornate di campionato, gli ultimi due contro il Cagliari nel giorno del debutto in panchina di Filippo Inzaghi. L’ex bomber di Juventus e Milan fa della fase difensiva una delle prerogative irrinunciabili delle sue squadre e sta lavorando tanto su questo aspetto. A Genova la Salernitana sarà chiamata a dare prova di aver imparato la lezione. L’attacco del Grifone è rimasto privo di Retegui per circa un mese, ma Gilardino confida di poter recuperare il suo centravanti almeno per la panchina già per la gara di dopodomani. Gudmunsson è certo di una maglia e sarà un elemento da tenere particolarmente d’occhio per la sua capacità di saltare l’uomo e aprire spazi tra le linee avversarie. Il Genoa a Bergamo si è schierato col 3-5-2, affidando ad Ekuban il ruolo di punta di riferimento. Il subentrato Puscas ha avuto la grande occasione del pareggio e, sul ribaltamento di fronte, l’ex granata Ederson ha siglato il raddoppio per la squadra di casa chiudendo una partita che era stata molto combattuta e spigolosa. La Salernitana ha quattro punti in meno del Genoa in classifica e sa bene che a Marassi i liguri si trasformano. Il Napoli ha rischiato grosso, la Roma è stata letteralmente travolta, mentre il Milan ha vinto con molta sofferenza. La versione casalinga del Grifone è stata quasi sempre efficace, ad eccezione dell’esordio choc con la Fiorentina. Inzaghi vuole blindare la difesa e sta valutando le due soluzioni a sua disposizione. La conferma della linea a 4 potrebbe essere ipotesi ancor più accreditata, specie se il Genoa dovesse rinunciare in partenza a Retegui. In tal caso, non è da escludere che ci potrebbe essere la conferma di Mazzocchi e Bradaric ai lati di Fazio e Gyomber. Nell’ipotesi di difesa a tre, invece, uno tra Daniliuc, Lovato e Pirola si candiderebbe per una maglia. Mazzocchi e Bradaric sarebbero i cursori esterni. In mediana si valuta Bohinen che potrebbe provare ad accendere la luce del gioco proprio sotto la Lanterna genovese. Coulibaly e Maggiore potrebbero giocare ai suoi lati. Fosse riproposto l’ex Spezia davanti alla difesa, la mediana potrebbe essere completata ancora da Kastanos. In avanti, ci potrebbe essere l’inserimento di una punta più strutturata rispetto a Dia per lasciare al senegalese la possibilità di giocare da esterno. In tal caso giocherebbe solo uno tra Cabral e Candreva in avanti. Nel 3-5-2, invece, potrebbe esserci spazio per due punte centrali. Domani la rifinitura. A Marassi la Salernitana sarà scortata, come sempre, da molti tifosi. La gara sarà arbitrata da Massa.
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