Dopo i successi contro Estra Pistoia (in casa) e Carpegna Prosciutto Pesaro (in trasferta), la Givova Scafati vuole provare a centrare la sua terza vittoria consecutiva nell’impegno previsto per domenica pomeriggio, ore 16:00, contro Vanoli Cremona, ospitata tra le mura amiche della Beta Ricambi Arena PalaMangano.
Coach Sacripanti, oltre a disporre della rosa al completo, caricata dal recente doppio successo, potrà contare anche sulla disponibilità dell’ultimo arrivato Strelnieks, che ha disputato l’intera settimana di allenamento con i nuovi compagni, trovandosi sin da subito a proprio agio.
L’AVVERSARIO
La Vanoli Cremona, neopromossa in serie A, ha finora vinto una sola gara nelle prime quattro giornate di campionato (in casa contro Banco di Sardegna Sassari) e verrà sulle sponde del fiume Sarno motivata dalla ferma intenzione di andare a punti e di muovere la classifica. Sulla panchina dei lombardi siede una vecchia conoscenza gialloblù: coach Demis Cavina, infatti, nel suo nutrito curriculum, annovera, tra le tante, anche una breve parentesi scafatese in serie A2 nella stagione 2012/2013.
Sono senza dubbio gli americani gli uomini più pericolosi e temibili del team biancoblù, ovvero il playmaker Zegarowski (3,3 assist e 15 punti di media, con il 57,1% da tre), la guardia Lacey (3,3 assist e 12,8 punti di media), il centro Golden (12 punti di media, con il 69% da due), l’ala Nathan (11,5 punti e 4 rimbalzi di media) e la guardia McCullough (10,5 punti e 4 rimbalzi di media). A costoro va aggiunto l’ottimo parco di italiani, guidato dalla guardia Denegri, dall’ala piccola Pecchia (5,8 rimbalzi di media), dal centro di origini camerunensi e formazione italiana Eboua, e dalle ali Zanotti e Piccoli.
LE DICHIARAZIONI
L’ala piccola Aristide Mouaha: «Stiamo lavorando bene, siamo in un buon momento di forma e vogliamo tenere aperta la striscia positiva che abbiamo aperto con Pistoia. Sappiamo che quella di domenica sarà una partita difficile, perché la Vanoli Cremona è una squadra molto aggressiva, quindi dovremmo farci trovare pronti, essere bravi a non andare nel panico e cercare di imporre il nostro ritmo alla partita, al cospetto di una squadra che ha una rotazione profonda e giocatori di grande talento ed esperienza. Nathan che è giocatore bidimensionale e Lacey che sa gestire la squadra sono di sicuro i punti di riferimento, quindi sarà fondamentale riuscire a metterli in difficoltà. Ovviamente contiamo sull’apporto dei nostri tifosi, che sono il vero sesto uomo in campo, sanno che abbiamo bisogno di loro e speriamo che vengano numerosi per sostenerci».