Con l’obiettivo di mettersi alle spalle la sconfitta casalinga dell’ultimo turno, la Givova Scafati si prepara ad affrontare una complicata trasferta. Domenica, alle ore 17:30, sarà infatti impegnata al PalaVerde contro la Nutribullet Treviso.
La compagine dell’Agro, tutt’altro che demoralizzata dall’ultimo scivolone interno, è caricata a mille dalla ferma volontà di ritrovare quei due punti persi per strada domenica scorsa, e con essi il sorriso ed una buona prova da dedicare a sé stessi, alla dirigenza e ai propri tifosi.
Coach Sacripanti potrà disporre dell’organico al completo, compreso l’ultimo arrivato Strelnieks, che si è già destreggiato bene nella gara d’esordio, pur avendo sostenuto pochissimi allenamenti con i nuovi compagni, e che, con una settimana in più di lavoro in gruppo, potrà sicuramente fornire un maggiore e migliore contributo.
Tra le note di colore di questa sfida, menzione particolare merita il ritorno al PalaVerde di Logan, che con la maglia veneta ha disputato due stagioni (dal 2019 al 2021), la prima in serie A2, conquistando sia la Coppa Italia che la promozione in massima serie, e la seconda in serie A.
L’AVVERSARIO
I gialloblù saranno ospitati da una squadra che ha il dente avvelenato ed è desiderosa di muovere la classifica, essendo ancora al palo dopo cinque giornate. I trevigiani, sicuramente sfortunati per un calendario che li ha finora opposti ad EA7 Milano (in trasferta), Germani Brescia, Banco di Sardegna Sassari (in trasferta), Umana Reyer Venezia ed Unahotels Reggio Emilia (in trasferta), sono assetati di punti e di vittorie e cercheranno di sfruttare al meglio l’incontro casalingo di domenica per incasellare i primi due punti stagionali.
Il team veneto è allenato da una vecchia conoscenza gialloblù: Frank Vitucci è stato infatti seduto sulla panchina scafatese per due stagioni in serie A2, dal 2002 al 2004. Il tecnico di origini veneziane dovrà fare a meno di uno dei suoi uomini migliori: il playmaker Bowman, infatti, è fermo già da più di una settimana per un problema alla mano e dovrebbe rientrare non prima di altre due settimane. In compenso, potrà contare su un gruppo di atleti statunitensi di prim’ordine, come la guardia Harrison (11,6 punti e 3,2 assist di media), l’ala grande Allen (11,6 punti di media), il playmaker Booker (9,2 punti e 4 assist di media), l’ala piccola Young (8 punti di media) ed il centro Paulicap (7,8 punti e 7,6 rimbalzi di media). A costoro vanno poi aggiunti gli atleti che compongono il parco italiani e formati, composto dall’ala grande Mezzanotte, dal centro Camara (5,6 rimbalzi di media), dal playmaker Zanelli (2,3 assist di media) e dai giovani esterni Torresani e Faggian.
LE DICHIARAZIONI
La guardia David Logan: «Quella di domenica sarà per noi una gara molto difficile. Treviso è ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale e quindi ci aspettiamo di incontrare una squadra che lotterà strenuamente su ogni possesso. Il roster trevigiano è ampio e variegato: conosco Harrison, Mezzanotte e Zanelli, perché li ho affrontati nello scorso campionato, ma non sono gli unici atleti da temere. Il fatto che finora non abbiamo conquistato neppure una vittoria non significa proprio nulla, perché nelle gare fin qui disputate hanno perso di poche lunghezze ed avrebbero potenzialmente potuto vincerle tutte. Sono sempre felice di tornare al PalaVerde, dove c’è un’atmosfera fantastica e stimolante per giocare ed esprimersi al meglio».