Circa cinque settimane di stop per Boulaye Dia dopo l’infortunio rimediato contro il Milan nell’ultima gara interna della Salernitana per il 2023. Per il senegalese lesione di media entità al bicipite femorale sinistro e terapie già iniziate come da protocollo. Questa mattina Dia ha varcato i cancelli del Mary Rosy intorno alle 11, seguito da Bohinen e, dopo qualche minuto, da Botheim. Parte del gruppo era già in campo per la prima delle due sedute previste oggi. Dia out fino a fine gennaio o giù di lì è una brutta notizia per il Senegal che dovrà con tutta probabilità escluderlo dalla lista dei convocati per la Coppa d’Africa, ma lo è anche per la Salernitana che non potrà comunque averlo a disposizione in campionato e, al tempo stesso, dovrà provare a fare cassa con la sua cessione. Il calciatore sarà tenuto sotto stretta osservazione anche perché è evidente che la società granata voglia sbloccare il mercato tramite una cessione particolarmente remunerativa quale potrebbe essere quella di Dia. Ora bisognerà capire se l’infortunio muscolare non possa scoraggiare i club interessati. Dia dovrebbe comunque rientrare intorno al 25 gennaio e, dunque, potrebbe essere protagonista degli ultimi giorni di mercato. Va tenuto conto del fatto che in alcune nazioni c’è una pausa invernale: è il caso della Germania dove l’interesse per il calciatore da parte dell’Eintracht Francoforte era ormai noto. Il mercato inglese potrebbe accendersi nelle prossime settimane senza dimenticare Francia ed Arabia. Su Mazzoccchi c’è il Napoli, ma manca l’intesa sulla valutazione del cartellino ed in più i vari Demme e Gaetano già in tempi non sospetti hanno rifiutato l’ipotesi Salerno così come Zanoli, passato al Genoa. Zortea ha detto sì al Frosinone, ma Sabatini potrebbe pescare in casa Atalanta ugualmente visto che gli orobici potrebbero vedersi restituire dal Toro Brandon Soppy, laterale destro francese che alla corte di Juric non ha sfondato. La Fiorentina è a sua volta a caccia di un terzino destro e propone Pierozzi per Mazzocchi. In casa Toro c’è anche Radonjc che piace al dg della Salernitana ma anche ad altri club all’estero. Richieste per Bradaric da Sassuolo e Toro, ma occhio anche ad altre possibilità. Per sostituire il croato, la Salernitana aveva già bloccato l’esperto Zeegelaar, svincolatosi a giugno dall’Udinese. Ora, però, potrebbero interessare altri calciatori. Ochoa piace nella Mls americana e la sua permanenza in granata non pare certissima. In avanti a Sabatini non dispiacerebbe riprendere Bonazzoli dal Verona. Col Genoa ci sarebbe stato un dialogo per lo scambio Lovato-Matturro. Sul centrale c’è da tempo anche l’interesse di Monza e Torino. Bisognerà puntellare il centrocampo anche alla luce della partenza di Coulibaly per la Coppa d’Africa. Come ammesso da Sabatini in conferenza stampa, la Salernitana sta valutando anche l’ingaggio di un direttore sportivo. L’ex terzino di Lazio, Roma ed Inter, Kolarov, che in estate ha lavorato per poche settimane al Pisa, è un nome credibile.
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