SALERNITANA: A VERONA SFIDA VERITA’ –

Sabato a Verona sarà una partita cruciale per la Salernitana. L’ultima del 2023 sarà la più importante prova che i granata dovranno sostenere ed affrontare. Per la partita del Bentegodi Inzaghi ha un dubbio circa l’influenzato Daniliuc, mentre domani scioglierà quello su Ochoa che non è ancora prontissimo ma sta provando a stringere i denti per fare da vice a Costil. Per il resto, il rientro di Maggiore in mediana e l’indisponibilità di Dia potrebbero causare un effetto domino: l’ex Spezia accanto a Coulibaly, Legowski finto trequartista a galleggiare tra Kastanos e Candreva con una punta di ruolo tra Simy ed Ikwuemesi che resta favorito. Il Verona ha cinque punti di vantaggio sulla Salernitana che sa bene quanto sarebbe pericoloso perdere il confronto diretto. Vorrebbe dire sprofondare a meno otto in classifica e tutto sarebbe tremendamente più difficile anche per il mercato. Tante le voci e i nomi. La certezza è che con la cessione di Dia si sbloccherebbe in maniera sostanziale l’indice di liquidità. Domani si saprà anche se il senegalese sarà convocato dal ct della sua nazionale per la Coppa d’Africa, visto che per la lista definitiva c’è tempo fino al 3 gennaio. Nemmeno oggi era presente al Mary Rosy Walter Sabatini che potrebbe raggiungere la squadra a Verona o rimandare la sua prima presa di contatto col gruppo alla prossima settimana. Il dg attende una risposta forte da parte di tutti. Inzaghi e la squadra lo sanno e vogliono rispondere nella maniera migliore in campo.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto