SINDROME KAWASAKI, SCOPERTA GRAZIE AI MEDICI DEL RUGGI. IL RACCONTO DI UNA MAMMA –

Prima la febbre alta con una temperatura che ha superato i 40°, dolori alle gambe ed al collo, un arrossamento accentuato all’inguine e nell’area dei genitali, tanto spavento su cosa stesse accadendo fino a decidere di raggiungere il pronto soccorso dell’Ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno.

E’ la storia di  un bimbo della provincia di Salerno che oggi può con un sorriso attendere l’arrivo della Befana a casa lontano dal letto del reparto di pediatria che lo accolto per un quindicina di giorni in attesa di capire cosa fosse accaduto ed essere dimesso.  Ora il mio piccolo è fuori pericolo ha raccontato la mamma questa mattina ai nostri microfoni con un sorriso e tanta commozione, occhi lucidi di riconoscenza nei confronti dei medici del reparto di Pediatria dell’Ospedale Ruggi di Salerno diretto dalla dottoressa Carolina Mauro.

Al bambino è stata diagnosticata la malattia di Kawasaki, una sindrome infiammatoria acuta dei vasi sanguigni di piccolo e medio calibro. La complicanza più temibile ma non rara è la dilatazione delle coronarie. che generalmente si manifesta nei bambini al di sotto dei 5 anni. In questo caso con un bimbo piu’ grande si è pensato ad infezioni diverse, finanche la meningite , poi tutte escluse dagli accertamenti diagnostici specifici. E’ stata l’equipe multidisciplinare a sospettare la relazione con la malattia di Kawasaki.

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero