Pronti ad accogliere ed accorpare altri plessi scolastici del territorio ma non pronti a smembrare il nostro Istituto che ha costruito in 30 anni la sua autonomia nella parte alta della città Salerno. E’ la provocazione di genitori, alunni e docenti delle frazioni collinari contro il piano di dimensionamento scolastico che prevede l’accorpamento del plesso di Ogliara e quello di San Mango alla San Tommaso D’Aquino di Fratte e la destinazione delle scuole di Giovi con la scuola Calcedonia che per tutti rappresenta è un vero e proprio scippo.
Ieri pomeriggio un tavolo tecnico, con la partecipazione anche dei rappresentati dei genitori, a Palazzo di città a Salerno non ha prodotto i risultati sperati, arrivando anche ad una contestazione con il sindaco Vincenzo Napoli e ad annunciare per questa mattina un ulteriore sit in di protesta dinanzi a tutte le scuole che fanno parte dell’istituto comprensivo Salerno V circolo Ogliara.
Ma stamani i genitori si sono mostrati comunque fiduciosi perché le critiche mosse ieri nel corso dell’incontro al Comune forse hanno portato l’amministrazione comunale di Salerno a riflettere un po’ in piu’ rispetto al disagio che si verrebbe a creare con le comunità delle frazioni collinari.