Il Torino prepara l’assalto a Matteo Lovato. Il difensore della Salernitana è gestito da Beppe Riso, agente anche di Ivan Juric, tecnico del Torino, e dello stesso capitano del club di Cairo, Alessandro Buongiorno, finito al centro di tante voci di mercato. Riso, gestisce anche Pirola e Colombo, oltre ad essere il manager di Raffaele Palladino, del Papu Gomez, rispettivamente allenatore e calciatore del Monza dell’ad Galliani dove giocano o hanno giocato anche altri calciatori della sua nutrita scuderia, e di tanti altri calciatori importanti, su tutti il talentuoso Baldanzi. Torino su Lovato non da ieri per la verità. Già a fine dicembre il club di Cairo e lo stesso Monza avevano sondato il terreno per il difensore che a Salerno non s’è mai consacrato, anche se nella gara di Napoli è stato tra i migliori in campo. La Salernitana deve decidere se farlo partire per far posto ad un difensore di maggiore esperienza o se dargli ancora fiducia e provare a piazzare altri centrali. Il Torino ha due calciatori in uscita che non dispiacciono certo a Sabatini, ossia Radonijc e Karamoh, esterni offensivi di qualità e di caratura tecnica importante. Potrebbe essere in uscita anche l’attaccante centrale Pietro Pellegri, anch’egli assistito da Beppe Riso. Insomma, gli ingredienti per imbastire una corposa trattativa sembrano esserci. Si vedrà nei prossimi giorni cosa accadrà, anche perché la Salernitana attende ad ore una risposta da Boateng, primo obiettivo di Sabatini per la difesa. Lo scorso autunno, tramite alcuni intermediari, il difensore tedesco era già stato offerto alla Salernitana e non solo, ma le richieste economiche erano alquanto esose. La situazione ora è diversa perché siamo a metà stagione e Boateng è reduce da una lunga assenza dai campi di gioco. La Salernitana gli ha fatto un’offerta congrua, ma anche vincolata alle condizioni fisiche del calciatore tedesco. Resta sempre aperto il dialogo con Palomino e Manolas. In mediana, sfumato Majer che resta alla Cremonese, Sabatini non ha fretta di andare su altri obiettivi, anche se tiene d’occhio Marin ed Esposito. C’è da chiarire anche la posizione di Candreva che è in scadenza di contratto ed è tentato dalla Lazio. Irandust, Rui Modesto, Brekalo sono tutti esterni d’attacco come gli stessi Karamoh e Radonijc. Dopo la partita col Genoa, è probabile che ci saranno sviluppi. In un senso o nell’altro. Stesso discorso per Dia che ad oggi sembra più vicino alla permanenza che alla partenza. Il mercato, però, chiuderà il 31 gennaio e la Salernitana resterà vigile anche su possibili sostituti del senegalese ove mai dovesse arrivare l’offerta giusta.
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