La manifestazione di protesta per richiamare l’attenzione del governo sull’autonomia differenziata capeggiata dal governatore Vincenzo De Luca a Roma ha avuto un epilogo diverso rispetto alle attese dei tanti sindaci che hanno preso parte numerosi alla trasferta della capitale.
Un’iniziativa di protesta finita con paroloni ed insulti all’indirizzo della premier Giorgia Meloni che ha distanza, mentre siglava il patto di coesione con la Calabria ha replicato, a chi ha definito il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca “un masaniello” , con un vero e proprio botta a risposta invitandolo a mettersi a lavorare piuttosto che a fare manifestazioni. L’autonomia non danneggerà il Sud ha detto la Meloni e metterà semmai gli amministratori davanti alle loro “responsabilità”, dividendo “i capaci e quelli che capaci non sono stati”.
E così’ invece la manifestazione contestare l’autonomia differenziata, invece che avere un risalto mediatico, rispetto anche alla presenza dei tanti sindaci del sud, ha avuto una lettura di toni completamente diversi.
Il giorno dopo la protesta la battaglia politica è diventata ancora piu’ rovente, mentre i fedelissimi del governatore non commentano i toni utilizzati dal Presidente De Luca anche nei confronti delle forze dell’ordine.
Il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli c stamani ha affidato ad un post su fb il suo commento in merito alla manifestazione indetta da Regione Campania ed Anci per ottenere lo sblocco dei fondi di coesione e contro il progetto di autonomia differenziata, dichiarando che ancora una volta, il Governo Meloni si dimostra nemico del Meridione d’Italia, bloccando l’erogazione dei fondi destinati alla Campania per infrastrutture, servizi, cultura.
Roberto Celano, il nuovo coordinatore provinciale di Forza Italia Salerno, capogruppo a Palazzo di città, ritiene che questo evento non restituirà nulla alla regione Campania rimarcando anche il fatto che altri presidenti della regione Campania anche del centro-sinistra non hanno accompagnato la protesta. E’ chiaro ha dichiarato Celano che la protesta di De Luca è rivolta ad ottenere altro, strilla per ottenere il terzo mandato e dopo aver fatto danni alla regione cerca di spostare l’attenzione su altro.
Il “grillocrozzismo” di De Luca non fa più ridere, è squallido, volgare, violento. Chi sorride, chi giustifica, chi lo segue è come lui, rappresenta il Sud da cui dobbiamo liberarci. Nè il personaggio è credibile come Masaniello. È una maschera che non gli si addice. Dovrebbe spiegare perchè ha utilizzato appena circa 1/3 dei fondi di coesione 2014/2020, perchè siamo primi per migrazione sanitaria ed in coda per i LEA ed i campani sono privati del diritto di cura, perchè la condizione dei trasporti è disastrosa e sull’ambiente non si è fatto nulla… anche per mettersi una “maschera” bisogna essere credibili! Così conclude Roberto Celano.
