Anna, Marzia, Paola, Giulia, il piccolo Thiago, Rosa, Melania, Mariarosa, sono solo alcuni dei nomi simbolo che compaiono sul manifesto “no alla violenza sulla donne” che sovrasta il murale dedicato ad Anna Borsa, la giovane parrucchiera di Pontecagnano Faiano uccisa dal suo ex fidanzato mentre era al lavoro nel salone di bellezza.
L’opera realizzata dall’artista napoletano Mario Farina Castì, protagonista del murale di Diego Armando Maradona, è stato inaugurato questa mattina poco nei giardini poco distante dalla stazione ferroviaria e proprio di fronte al centro antiviolenza, gestito dall’associazione Differenza Donna, intitolato ad Anna Borsa.
I suoi occhi saranno il simbolo di uno sguardo speciale contro la violenza sulle donne come ha dichiarato stamani nel corso della cerimonia dove non è mancata la commozione dei presenti del fratello di Anna, Enzo Borsa che ha dato vita ad un’associazione in memoria della sorella, che ha rivolto il suo sguardo al cielo liberando in volo dei palloncini di colore rosso.
Per la giornata di inaugurazione del murale dedicato ad Anna stamani tante persone alle quali sono andati i ringraziamenti della famiglia, tra loro anche l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pontecagnano Gerarda Sica.