SALERNITANA: ULTIMA CHIAMATA COL MONZA –

Sabato pomeriggio Fabio Liverani farà il suo debutto all’Arechi da allenatore della Salernitana. Il tecnico presenterà domani pomeriggio la gara in conferenza stampa. Da stasera squadra in ritiro per trovare la giusta concentrazione in vista della sfida col Monza a cui sono affidate le residue speranze di restare in corsa per la salvezza. Spiragli per il recupero di Boateng che potrebbe essere il preludio alla conferma della difesa a tre. Il tecnico romano, infatti, sta lavorando anche su questo assetto sia in ragione del modulo con cui si schiererà il Monza sia in virtù delle caratteristiche dei suoi calciatori. Zanoli e Bradaric, in predicato di giocare titolari sugli esterni, sono sicuramente più portati alla spinta che alla copertura, inoltre anche i difensori centrali potrebbero trovarsi meglio con questo assetto. Il rientrante Fazio, ma anche Boateng e Manolas per ragioni fisiche potrebbero soffrire di meno gli attaccanti avversari. Inoltre, Liverani non ha trovato nei centrocampisti a disposizione il vero play a cui affidare le chiavi del gioco. Basic, Maggiore e Kastanos sono stati provati insieme, ma nessuno ha le stimmate del regista puro. Ed allora l’assetto con tre difensori, due esterni e due centrocampisti potrebbe essere riproposto con la conferma anche dei due rifinitori alle spalle della punta centrale. Liverani ci sta pensando e sta valutando dei cambi per quanto riguarda gli uomini. Coulibaly e Dia sono in bilico, Vignato e Weissman sono in rampa di lancio. Modulo a parte, la Salernitana cerca quella intensità e quella convinzione che non ha avuto nelle partite cruciali, ossia gli scontri diretti. Servirà una squadra arrabbiata, affamata, sicuramente disperata ma nel senso migliore del termine al cospetto di un Monza che ha appena battuto il Milan e può addirittura cullare sogni europei. Se al secondo campionato di serie A della loro storia i brianzoli si avviano a centrare un’altra serena salvezza, bisogna sicuramente rendere merito alla capacità di programmare della società. La Salernitana ha sbagliato le scelte decisive, quelle che orientano una stagione. Ora non c’è più spazio per parole e considerazioni di qualsiasi genere. Se si ha forza, voglia e capacità, questo è il momento di tirar fuori tutto ciò che finora è mancato per dare una speranza ed un senso al rush finale del campionato. Sabato all’Arechi potrebbe toccarsi quota ventimila spettatori, visto che sono circa tremila i ragazzi che verranno accolti nei distinti grazie agli accordi con istituti scolastici e scuole calcio. A loro si aggiungono quelli che hanno usufruito del “porta un amico” e che si aggiungono allo zoccolo duro degli abbonanti e dei frequentatori storici dell’Arechi che proveranno ancora una volta a dare una spinta importante alla squadra. Liverani vuole bagnare l’esordio personale all’Arechi con un risultato positivo, ma sa che il momento delicato e la forza dell’avversario richiederanno da parte sua e della squadra una prestazione impeccabile. Che sia difesa a tre o a quattro, insomma, la Salernitana dovrà essere più solida e concreta. Dovrà metterci grinta e cuore, provando a vincere i duelli individuali in ogni zona del campo e facendo capire all’avversario di volere con tutte le sue forze la vittoria.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto