Una bodycam come quelle già in uso nelle forze di polizia, che riprende quello che accade davanti all’operatore o soccorritore sanitario che la indossa. L’Asl Salerno ha lanciato l’iniziativa sperimentale per gli operatori dei reparti di psichiatria, per l’emergenza, per medici ed infermieri e per la medicina penitenziaria.
Sono in arrivo (entro giugno) 500 videocamere indossabili. È il progetto sperimentale dell’Asl di Salerno che dotando i sanitari di una bodycam come quelle già in uso nelle forze di polizia, intende investire nella sicurezza dei propri dipendenti.
L’obiettivo annunciato nei giorni scorsi dai vertici dell’azienda di Via Nizza a Salerno quello di investire nella sicurezza dotando gli operatori dei reparti di psichiatria (Spdc), della rete del 118 e dei professionisti della medicina penitenziaria di camere dedicate alla sicurezza dei professionisti aziendali”. Bene l’utilizzo di tecnologiCa per supportare e difendere quanti ogni giorno nell’esercizio delle loro funzioni in emergenza sono a rischio di aggressione. A dirlo il Segretario Generale della FP CGIL Salerno Antonio Capezzuto.