SALERNITANA: CREDERCI ANCORA!

La classifica non va nemmeno guardata: la si conosce e non è certo gratificante. Restano, però, undici partite e ben trentatré punti a disposizione per cui non crederci sarebbe un torto commesso verso se stessi. La Salernitana ha oramai poco da perdere, ma deve dimostrare a tutti che non sta certo comoda sull’ultimo gradino della classifica. A Cagliari ci sarà uno scoglio arduo da superare, perché Claudio Ranieri è un vecchio lupo di mare e sa come tenere dritta la barra anche nelle più feroci tempeste. Non a caso, pur tra mille difficoltà, i sardi hanno toccato quota ventitré punti in classifica anche grazie alla serie utile di tre partite caratterizzata dai pareggi con Udinese e Napoli e dalla vittoria di Empoli. In Friulia i sardi sono ripartiti ed anche la Salernitana l’ha fatto la scorsa settimana, pur lasciando per strada una bella occasione da tre punti e perdendo, almeno momentaneamente, il suo attaccante più forte, quel Dia che da ribelle potrebbe diventare una sorta di figliuol prodigo. Oggi il senegalese non ci sarà nella gara da ex di Fabio Liverani che sotto sotto qualche proposito di rivalsa lo cova nei confronti di un ambiente che non gli ha concesso il tempo necessario per plasmare una squadra che doveva risalire dalla B dopo una retrocessione traumatica. Per guarire più in fretta e lenire certe ferite nell’anima e nella mente, però, c’era bisogno di una guida più esperta e la società di Giulini ha chiamato Ranieri. All’andata la gara tra granata e rossoblù tenne a battesimo Pippo Inzaghi, al debutto sulla panca della Salernitana, cui evitò la sconfitta proprio Dia, autore di una doppietta. Nonostante tutto, anche oggi la Salernitana avrà un discreto seguito di tifosi che sono partiti dal continente per approdare sull’isola dove sperano di trovare un tesoro. Prestazione di carattere, idee e coraggio: questo occorre alla ciurma granata per provare ad invertire la rotta.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto