E’ il dottor Walter Longanella a guidare il dipartimento di cardiochirugia dell’Azienda Ospedaliera Ruggi d’Aragona di Salerno. Il direttore sanitario di presidio dell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno, ha ricevuto la nomina ieri dalla direzione generale per sostituire nell’incarico e nel ruolo il dottore Enrico Coscioni, interessato da un provvedimento di sospensione per un anno dell’attività professionale, su richiesta della procura di Salerno per aver lasciato una garza nel corso di un intervento al cuore in un paziente poi deceduto.
Il dottor Longanella, specializzato in Igiene e Medicina preventiva, 50 anni, originario di Castel San Giorgio, che due anni fa ha raccolto l’eredità di Angelo Gerbasio, come direttore sanitario dell’ospedale “Ruggi” di Salerno, ora sarà chiamato a dare una guida al dipartimento di cardiochirugia della torre del cuore, dove oltre al dr. Coscioni, raggiunto da una misura interdettiva della professione medica per dodici mesi (nell’ambito dell’indagine condotta dai Nas sull’operazione di “sostituzione ortica valvolare” ad un paziente, Umberto Maddolo, successivamente deceduto), ha riguardato anche per periodi diversi di sospensione altri quattro medici della sua equipe.
Il professore Mario Polichetti, sindacalista della Uil Fpl Salerno, è intervenuto nella vicenda giudiziaria chiedendo il rispetto per l’ospedale “Ruggi d’Aragona” in seguito all’ampio dibattito scaturito dal caso Coscioni.
“È fondamentale fermare la macchina del fango che ha coinvolto l’unico ospedale della provincia dotato di un Dea di II livello come il “Ruggi d’Aragona”. Questa struttura ospedaliera rappresenta un pilastro cruciale per la nostra comunità, ed è importante riconoscere il valore dei numerosi professionisti che vi operano quotidianamente”, ha dichiarato il professore Polichetti, primario del reparto di Gravidanza a rischio presso il “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.
Il sindacalista ha inoltre lanciato un appello alle forze politiche affinché facciano fronte comune per potenziare l’organico dei vari reparti, con particolare attenzione al Pronto Soccorso, garantendo così una risposta efficiente alle esigenze della popolazione locale. “La salute dei cittadini è al centro delle nostre preoccupazioni, ed è doveroso che tutte le forze politiche lavorino insieme per garantire un servizio sanitario di qualità” ha sottolineato.
Il professore Polichetti ha anche sottolineato l’importanza di tutelare l’eccellenza della Torre Cardiologica dell’Ospedale “Ruggi d’Aragona”, riconoscendo il contributo significativo che questa struttura offre nel campo della cardiologia. “Invito tutti a promuovere un dialogo costruttivo tra le istituzioni, i professionisti della sanità e la comunità locale per affrontare le sfide attuali e garantire un futuro sano e prospero per la prima azienda sanitaria della provincia di Salerno”.
