Non è riuscito il colpo esterno alla Feldi Eboli, che torna da Roma con la consapevolezza che la strada intrapresa è quella giusta ma c’è ancora del lavoro da fare per provare a difendere questo Tricolore fino alla fine. L’Olimpus supera per 4-2 le volpi che, nonostante un secondo tempo all’arrembaggio, non riescono a portare via punti dal PalaOlgiata. Una partita che ha dimostrato come dopo la guarigione dal periodo negativo, ora i rossoblù hanno bisogno di fare un ulteriore step per arrivare nel migliore dei modi al momento clou della stagione.
In apertura sono Restaino da una parte e Cutrupi dall’altra a creare i primi grattacapi, ma dopo 4 minuti un errore in disimpegno di capitan Dalcin regala palla proprio a Cutrupi che ne approfitta e fa 1-0 Olimpus Roma, nonostante la prima opposizione del portiere rossoblù. Marinovic cerca il pareggio su calcio di punizione, ma a metà primo tempo è Francesco Liberti a trovare il gol per le volpi dopo una serie di scambi veloci avviati proprio da capitan Dalcin. Neanche il tempo di esultare che dopo pochi secondi l’Olimpus si riporta avanti grazie a una grandissima volée di Marcelinho, imparabile per l’estremo difensore delle foxes. Ci prova anche Dimas dalla distanza, ma l’occasione d’oro capita sui piedi di Venancio che non riesce a trovare la rete del 2-2. Gol mancato, gol subito. La legge non scritta colpisce sempre e dopo pochi minuti Cutrupi imbuca per Fortino che fa 3-1. Ci prova anche l’ex di giornata, Rudinei Tres, ma il suo pallonetto è alto. Nella ripresa è ancora Marcelinho protagonista, prima impegna Dalcin, poi si fionda sulla respinta del portiere dopo un tiro di Dimas e con un facile tap in sigla il 4-1. La Feldi Eboli prova la reazione ma un clamoroso palo dice di no a Vincenzo Caponigro. Ci prova anche Selucio ma è Ducci stavolta a superarsi, ma è solo questione di minuti perchè a 8 minuti dal termine Patias riesce ad accorciare le distanze e risponde nella sfida a distanza con i bomber della squadra capitolina, è 4-2. Braga prova a riaprire definitivamente il match ma Ducci si supera ancora. Salvo Samperi decide che è il momento del portiere di movimento a meno di 5 minuti dal termine, ma è l’Olimpus ad avere subito un’occasione in contropiede con Selucio ben appostato che salva sulla linea. Patias ha un paio di occasioni importanti ma la gara finisce così, l’Olimpus prende i tre punti.
“Il nostro obiettivo è raggiungere i Playoff, l’Olimpus è una squadra forte e strutturata che non ha cambiato la sua ossatura rispetto alla finale dello scorso anno, noi abbiamo sostituito diversi giocatori importanti e siamo ancora in un processo di crescita che vogliamo completare al più presto”, le parole di mister Salvo Samperi a fine gara.
Le volpi interrompono la striscia di 6 risultati utile consecutivi e con al momento 6 punti di vantaggio sul nono posto conservano un buon margine per affrontare al meglio le ultime 5 giornate di campionato. Si tornerà in campo contro l’Olimpia Verona, al momento quasi matematicamente retrocessa, con la gara che si disputerà al PalaDirceu di Eboli per un romantico ritorno nella casa di tante vittorie.
OLIMPUS ROMA-FELDI EBOLI 4-2 (3-1 p.t.)
MARCATORI: 3’38” p.t. Cutrupi (O), 10’18” Liberti (F), 10’32” Marcelinho (O), 15’51” Fortino (O), 5’55” s.t. Marcelinho (O), 11’32” Patias (F)
OLIMPUS ROMA: Ducci, Cutrupi, Fortino, Di Eugenio, Dimas, Bianchetti, Ceccarelli, Tres, Birolo, Seferi, MArcelinho, Biscossi. All. D’Orto
FELDI EBOLI: Dal Cin, Venancio, Patias, Marinovic, Restaino, Montefalcone, Degan, Caponigro, Liberti, Braga, Galliani, Selucio. All. Samperi
ARBITRI: Stefano Mestieri (Finale Emilia), Carmine Genoni (Busto Arsizio) CRONO: Angelo Bottini (Roma 1)
NOTE. AMMONITI: Marcelinho (O), Galliani (F), Dimas (O), Liberti (F)
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Battuta d’arresto interna per lo Sporting Sala Consilina che al Pala San Rufo incassa un 5 a 3 dal Meta Catania. In avvio di partita, i salesi sbloccano il punteggio grazie al gol di Brunelli. Il capitano ospite Carmelo Musumeci ristabilisce la parità, ma due letali ripartenze portano i padroni di casa sull’illusorio 3-1. E’ veemente la reazione degli etnei, sfortunati per i pali colpiti ed imprecisi nelle tante occasioni non finalizzate a dovere. Prima dell’intervallo, accorcia le distanze Rocha, pescato dall’asse Bocao-Carmelo Musumeci.
La ripresa si apre con il 3 a 3 firmato da Bocao: azione perfetta avviata da Timm, palleggiata da Musumeci, con il tiro cross di Dian Luka a determinare il tocco risolutivo del compagno. Al 9′ il sorpasso è opera di Salomone, che insacca la sfera con una pregevole conclusione ad incrocuare. I ragazzi di mister Oliva, scossi dal ribaltone, provano a reagire, ma la difesa rossazzurra regge l’urto senza particolari patemi. Nel finale, chiude i conti Rocha, completando con la sua rete il tabellino del match.
Sporting Sala Consilina-Meta Catania 3-5 (3-2 p.t.)
Marcatori: 2’29” p.t. Brunelli (S), 8’51” C. Musumeci (M), 10’11” Grasso (S), 14’45” Brunelli (S), 16’36” Rocha (M). 2’59” s.t. Bocao (M), 9’21” Salamone (M), 14’59” Rocha (M).
Sporting Sala Consilina: Fiuza, Grasso, Stigliano, Brunelli, Volonnino, Pozzo, Carducci, Arcidiacone, Zonta, Thorp, Salas, Cutrginelli. All. Oliva
Meta Catania: Timm, Podda, Silvestri, Pulvirenti, C. Musumeci, Manservigi, Rocha, Dian Luka, Salamone, G. Musumeci, Bocao, Anderson. All. Juanra Calvo
Arbitri: Iannuzzi di Roma 1 e Seminara di Tivoli (cronometrista Dan Campanella di Venosa).