Bivacca in prossimità della stazione ferroviaria di Salerno, non ha un tetto ed un luogo dove poter dormire, stamani ancora una volta, per la terza volta nel corso di quest’anno la Polizia municipale gli ha intimato di allontanarsi dall’area invocando disposizioni sulla sicurezza e il decoro urbano.
Nessun sequestro di abiti e coperte, è stato identificato ed invitato a non bivaccare piu’ in questo luogo. Si tratta di un cittadino tunisino, Adel Mahfououdhi, 56 anni che da tempo vive in strada, ancora una volta così come ha raccontato ai nostri microfoni non gli viene garantita un’accoglienza nei dormitori della città. Dorme lì nell’area da tempo con altra persona, Mario l’uomo che tempo fa era finito con la madre in una tenda sul Lungomare e poi sgomberato. Mentre proprio per quest’ultimo i servizi sociali del Comune di Salerno sebbene gli hanno assegnato una comunità di accoglienza ed un percorso di recupero non hanno trovato il consenso dell’uomo, per Adel, che è anche privo di documenti (perchè smarriti) e attualmente si rivolge alla mensa dei poveri, il percorso di accoglienza al dormitorio non può diventare una residenza fissa, altrimenti verrebbe meno uno dei pilastri sui quali si fonda la missione della Caritas.