Nella tarda serata di ieri, nei pressi dello stadio Arechi, i tifosi granata hanno affisso uno striscione rivolto al presidente Danilo Iervolino. Del domani nessuna certezza, cordiali saluti da Salerno. Questo il messaggio dei tifosi che si sono limitati a scrivere: i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ed oggi, sulle colonne del Corriere dello Sport, a firma di Giorgio Marota, ecco l’ideale risposta del presidente della Salernitana che ha accusato i suoi manager, in particolare De Sanctis per non aver voluto ingaggiare Isco e Soulè, osservando come Sabatini, da lui definito il miglior ds d’Italia, si sia già più volte scusato per il mercato di gennaio poco proficuo ed incisivo. Iervolino ha detto di non essere un tiranno e di aver dato fiducia ai suoi collaboratori che hanno, dunque, disatteso il mandato. Il pensiero di Iervolino, che ha anche aggiunto che sabato sarà all’Arechi, è andato anche ai tifosi. “La tifoseria è fantastica, ma esiste una sacca, anche se piccola, di odiatori, gufi e bugiardi. Ho investito 75 milioni di soldi miei, da qui a fine campionatone metterò altri 10. Ritornare in Serie B per me non era una possibilità eppure sta capitando. Non dobbiamo però buttare tutto all’aria. In caso di retrocessione, il patron ha fatto sapere che punterebbe ad allestire una squadra “in grado di risalire rapidamente” ma, nello stesso tempo, ha ricordato che “tutte le aziende sono sempre trasferibili. Se il calore della piazza è ancora genuino, avrò linfa vitale. Ma non farò un progetto senza l’amore della tifoseria”. Insomma, Iervolino chiede l’appoggio e la fiducia della piazza che ha a sua volta chiesto in tutti questi mesi chiarezza sul presente e sul futuro. Poi il passaggio sullo stadio Arechi: ad aprile decideremo per il meglio, ha detto Iervolino, in merito ai lavori che dovrebbero partire al Volpe. Molto deluso dalla squadra, Iervolino ha parlato anche di Sousa: “mi aveva promesso un campionato importante, poi ha cominciato a sparare a zero sulla società. Forse voleva andarsene”. Intanto, sabato si gioca. Liverani, scelto da Sabatini al posto di Inzaghi che, invece, era stato voluto espressamente da Iervolino, proverà a cogliere la sua prima vittoria sulla panca granata per evitare altri scossoni tecnici e per dare un senso alle successive partite. Il tecnico rilancerà Pirola in difesa e pensa a Gomis e Martegani per dare più verve al centrocampo. Nessun cambio dalla trequarti in su.
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