La rivincita, la rinascita, la ripresa. Il tre a zero rifilato ieri sera al Brescia lascia ben sperare per il futuro. La Salernitana è uscita dal tunnel ed ha asfaltato le rondinelle. I granata erano reduci da quattro sconfitte consecutive ed il successo in notturna è servito anche per puntellare la panchina del tecnico Torrente. Una vittoria del gruppo, dell’allenatore, ma anche e soprattutto dei rinforzi che si è ritrovato a disposizione il trainer granata. Molti giunti dal mercato di riparazione, un altro – preziosissimo – consegnatogli dall’infermeria. Poi Torrente ci ha messo del suo: ha avuto il coraggio di cambiare nel momento più difficile del campionato, è tornato al tridente ed ha domato la Leonessa. Ma andiamo con ordine.
Partiamo dalla fine. I rinforzi. La piacevole sorpresa porta il nome del giovane attaccante esterno Oikonomidis. Il canguro australiano saltava gli avversari che era un piacere, addomestica il pallone da veterano e finalmente fornisce assistenza alle torri granata. Dal suo traversone è nato il vantaggio della Salernitana. Poi Zito e Ronaldo in mediana che hanno fatto legna e portato qualità, esperienza ed un pizzico di malizia nella zona nevralgica. Entrambi devono salire di condizione, ma questo si sapeva. Stesso discorso per Ceccarelli che sulla corsia di destra è una garanzia. Ma la piacevolissima conferma arriva dal ritorno di Bernardini. Il granatiere è stato sontuoso. Quinta partita in granata e quinta gara in cui la Salernitana non subisce neppure un gol. Roba da record. L’ex Livorno ieri ha fatto anche di più. Ha servito l’assist per il raddoppio di Coda. Già, il centravanti. Quella di ieri è stata la sua partita. L’ex Parma ha costretto il Brescia all’autorete, ha segnato il raddoppio, ha propiziato il tris con un colpo di testa finito sul palo ed ha anche messo a segno un eurogol che l’arbitro ha ingiustamente annullato per off-side. Grasso che cola o grasso che Coda verrebbe da dire. Ma tant’è. Saranno stati i rumors di mercato, sarà una ritrovata condizione fisica, sarà che finalmente arrivano più rifornimenti dagli esterni, saranno forse tutti questi fattori insieme sta di fatto che Massimo Coda è stato il mattatore dell’incontro.
Insomma, Salernitana Bene brava bis. Già BIS. Vietato fermarsi adesso. Vietato sbagliare. Vietato ripiombare nel pessimismo che ha caratterizzato buona parte di questa tormentata prima parte della stagione passata in archivio. C’è tutto il girone di ritorno per rifarsi. A partire dalla trasferta nel posticipo di La Spezia. Sfatato finalmente il tabù in notturna, i granata potrebbero accendere la luce anche al Picco.