Primo maggio tra lavoro e solidarietà. Integrazione, lavoro, sviluppo. Con questi temi Cgil Cisl e Uil stamani sono scesi in piazza a Nocera Inferiore per celebrare la festa del 1° Maggio.
Una manifestazione in piazza con striscioni e bandiera scandita dalla banda musicale, da fiori simbolo della rinascita ma anche in corteo per rafforzare la speranza rivolgendo anche un pensiero particolare alla famiglia Ferrara per la perdita della giovane vita di Dario. Un corteo listato a lutto con un striscione in testa al corteo che partito da Piazza Diaz ha attraversato le principali strade della città dell’agro prima del comizio conclusivo. Una festa del lavoro quella di quest’anno che ha assunto dei toni diversi. Tra i temi al centro della manifestazione non solo le tutele, il Sud, l’ambiente ed il no al Jobs Act ma anche la questione dei migranti e delle numerose morti che si sono consumate sul mediterraneo.
Una festa diversa anche in termini di partecipazione di lavoratori e lavoratrici. Si attende ormai da anni una svolta epocale sull’occupazione ma ad oggi non c’è un piano per il lavoro ed il Governo fa solo propaganda di numeri mentre il territorio continua a registrare una crisi, dove cala l’occupazione e continuano ad esserci tante attività che chiudono.
Da queste considerazione l’appello della triplice sindacale a puntare ad una riduzione della disoccupazione e non dei diritti nella speranza che il territorio non “affondi” sul lavoro.
