Non sono scattate ancora denunce ma non si esclude che nelle prossime ore ci saranno nei confronti provvedimenti nei confronti degli ultras dopo i problemi di ordine pubblico che si sono verificati ieri pomeriggio poco prima del fischio d’inizio della gara Salernitana-Fiorentina all’arrivo dei tifosi della Fiorentina nell’area di parcheggio dello stadio Arechi.
Sono al vaglio degli agenti della digos della questura di Salerno le posizioni di alcuni tifosi dopo aver acquisito informazioni e visionato le immagini esterne all’impianto che hanno ripreso le aggressioni e lancio di petardi.
Da una prima ricostruzione degli investigatori, all’arrivo dei pullman della tifoseria ospite, un folto gruppo di salernitani ha provato a forzare un cordone della polizia.
L’esame dei filmati, immagine per immagine, è diretto a ricostruire in maniera precisa quanto accaduto che ha provocato il ferimento di una dieci persone appartenenti alle forze dell’ordine. Tre agenti della polizia di Stato impegnati nel servizio di ordine pubblico sono stati trasportati in ospedale , mentre altri ed un finanziere hanno riportato solo contusioni.
Gli agenti, nel tentativo di fermare i violenti per impedir loro che colpissero i tifosi avversari, per evitare lo scontro tra le tifoserie e garantire la sicurezza di tutti, sono rimasti vittime di un lancio di fumogeni e bombe carta” . E’ quanto ha dichiarato Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “Dall’inizio dell’anno oltre 100 agenti sono rimasti feriti, 35 solo nell’ultima settimana; e la cosa peggiore – continua Pianese – è che nessuno di questi delinquenti travestiti da tifosi, seppur identificato, ne pagherà le conseguenze. I poliziotti sono stufi di dover lavorare in questo modo, senza alcun tipo di garanzia per la propria incolumità fisica. Torniamo a chiedere con forza di vietare le trasferte alle tifoserie violente, di approvare con procedura d’urgenza i Decreti Sicurezza deliberati lo scorso 16 novembre dal CdM che prevedono l’inasprimento delle pene per chi aggredisce le Forze dell’Ordine, e l’inasprimento del Daspo” conclude.
Il bilancio degli agenti feriti ha sollevato una nuova ondata di preoccupazione riguardo la sicurezza e il rispetto per coloro che sono incaricati di mantenere l’ordine pubblico durante eventi sportivi di grande affluenza.
Nicola Molteni, sottosegretario all’Interno, ha espresso forte disapprovazione per gli atti di violenza, definendoli una “intollerabile dimostrazione di un clima d’odio” nei confronti delle autorità. Molteni ha esteso la sua solidarietà a tutti gli agenti coinvolti, augurando loro una pronta guarigione e ringraziandoli per il loro impegno nel prevenire scontri diretti tra le tifoserie.
Il sottosegretario ha inoltre sottolineato la necessità di perseguire e sanzionare severamente i responsabili degli attacchi, riaffermando il principio che aggressioni contro le forze dell’ordine non possono e non devono rimanere impunite. La situazione allo stadio Arechi sta ora ricevendo un’attenzione speciale con ulteriori indagini in corso per identificare e punire i colpevoli di queste azioni criminali.